Ferrero choc, minacce di morte per il patron della Samp: “Ho paura per la mia famiglia”

Massimo Ferrero perseguitato dalle minacce. Ultimo episodio avvenuto, al suo indirizzo romano sono stati spediti anche proiettili, ma non solo. Ci sono state alcune minacce pesantissime – “Ti ammazziamo” – per altro rintracciabili sui social, striscioni appesi tempo fa a Genova, scritte sui muri della residenza che ospita i giovani calciatori blucerchiati a Bogliasco fino ad una visita sotto casa sua da parte di alcune decine di tifosi. Una situazione di tensione inaccettabile per il patron della Sampdoria, che spiega la sua convivenza con la minaccia invisibile ma che inevitabilmente preoccupa sia lui che la sua famiglia. Il tutto sarebbe nato dalla mancata cessione del club alla cordata guidata da Gianluca Vialli.

Ferrero, ha espresso il suo parere sulla vicenda all’Adnkronos:

“Ho paura per i miei figli, solo questo. Ci convivo male, ma ci convivo e continuo sulla mia strada. Certo, sarebbe meglio non riceverle queste minacce perché non sai mai chi hai davanti.

Chi mi minaccia è invisibile, non so chi siano i mandanti, ma vado avanti a barra dritta con il mio lavoro cercando di fare sempre meglio. Ho paura per i miei figli, solo questo, ma il lavoro mi aggrada e non mi fa pensare a persone che, se fanno quello che fanno, hanno qualche problema. Vengano a dirmelo vis a vis, io voglio bene a tutti”.

Foto: sito ufficiale U.C. Sampdoria