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Lione, Rudi Garcia sfida il Bayern: “Non c’è due senza tre”
Dopo la clamorosa vittoria sul City, l’allenatore del Lione Rudi Garcia ha rilasciato alcune dichiarazioni. Una sconfitta pesante per la squadra di Guardiola che però favorisce il club francese, in grado di lasciare a casa anche la Juventus. Rudi Garcia inoltre ha svelato anche i segreti alla base della forma fisica dei suoi ragazzi. Ecco le sue dichiarazioni:
“Io unico allenatore non tedesco fra le prime quattro? Mio padre mi ha dato questo nome perché lui seguiva il ciclismo e c’era un grande campione tedesco che si chiamava Rudi Altig. Per questo è normale che abbia vinto stasera, era scritto nelle stelle (ride ndr)”
Poi aggiunge: “Sono fiero dei miei ragazzi, provo un sentimento di gioia intensa. Quando vedo i calciatori così contenti nello spogliatoio dopo la partita, sono felice”.
Il segreto della forma fisica della squadra: “Il mio prepartore fisico è italiano (si chiama Paolo Rongoni), per questo non avevo dubbi sulla tenuta fisica della squadra. Abbiamo fatto 8 settimane di preparazione, consapevoli che senza giocare nessuna partita questo per noi sarebbe stato uno svantaggio. Adesso vediamo se possiamo ritrovare il Psg un po’ più avanti…”
E sulla sfida contro il Bayern Monaco: “Come la Juve e il City è una squadra costruita per vincere la Champions. Ma noi abbiamo fatto due imprese, non dobbiamo porci limiti. Come si dice in Italia? Non c’è due senza tre”.