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Spud: “Meret-Ospina? Uno partirà. Pronto il sostituto”

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Tempo di lettura: 4 minuti

Con la Serie A ormai conclusa, impazza il mercato. La redazione de Le Bombe Di Vlad ha parlato con Spud, il criptico ragno di Twitter, di uno dei temi caldi del momento: la situazione dei portieri in casa Napoli.

Ciao Spud. Oggi parleremo con te della situazione della porta del Napoli. Che ne pensi del dualismo Meret-Ospina? 

“Ciao a voi. Penso che, in realtà, questo dualismo tra Alex Meret e David Ospina non esista. Nella testa di Gennaro Gattuso le gerarchie sono chiare: c’è un primo ed un secondo portiere.”

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Da quando è diventato allenatore, Gennaro Gattuso sembra preferire il colombiano. Sei d’accordo con il tecnico calabrese?

“Assolutamente si. David Ospina è un portiere di spessore e molto importante per la retroguardia azzurra. Non voglio scendere nei dettagli, perché sappiamo tutti le qualità e la tecnica del colombiano. Il mio punto di vista è un altro: mi concentro sull’aspetto mentale e sulla personalità. L’ex Arsenal è un punto di riferimento per l’intero reparto, abile nel comandare le linee. La sua qualità più importante, però, è la bravura nell’uscita palla con i piedi, un aspetto fondamentale del calcio moderno.”

Proprio la prima uscita della palla,  è un fondamentale in cui pecca Alex Meret. L’ex Spal sembra non avere ancora la personalità adatta per comandare la retroguardia azzurra. Sei d’accordo?

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“Si, lo sono! Questo, secondo il mio pensiero, è il limite più grande di Alex Meret. Molti ‘esperti’ e ‘tifosi’ banalizzano il concetto riconducendolo soltanto ai ‘piedi’. È sbagliato. I piedi sono soltanto l’ultimo dei problemi. Quello più grosso è la mancanza di personalità e padronanza del reparto. È un aspetto che balza agli occhi durante gli incontri. Le incertezza che ha Alex Meret, ahimè, vengono trasmesse inconsciamente all’intero reparto. A questi livelli è un qualcosa che non si vede, ma si sente. Il tifoso napoletano non ‘conosce’ le sensazioni del campo. Gennaro Gattuso, invece, sente e vede e questo è l’aspetto che più lo preoccupa, più dei piedi. Che ripeto, è un problema che non ha. È preoccupante, però, anche il fatto che sia considerato giovane: 23 anni sono abbastanza. Molti. Alex Meret è un buon portiere, come ce ne sono molti altri. Per caratteristiche, ricorda quelli degli anni ottanta-novanta. Mi dispiace dirlo, ma per il calcio moderno e per questi livelli, non è il fenomeno di cui si racconta. Fenomeno che invece è Gigio Donnarumma. Come l’ex Spal ce ne sono altri in giro per l’Europa.”

Proprio su Alex Meret, nella serata di ieri, è circolata una notizia di mercato: si parla di uno scambio di prestiti con Salvatore Sirigu. Che ne pensi? È un’ipotesi percorribile?

“Non penso, nonostante l’indiscrezione esista e sia reale. Se ne parla già da un po’. Il Napoli e il Torino hanno un tavolo aperto, con tanti nomi in ballo. Quella dei prestiti tra Meret e Sirigu, però, è un’operazione che parte solo ed esclusivamente dai granata e da qualche procuratore. Il Napoli è estraneo, non ha proposto nulla. La dirigenza partenopea, però, ha parlato con altri agenti, non con quelli di Salvatore Sirigu.”

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Quindi il Napoli pensa di poter migliorare la batteria dei portieri. Prima del mercato in entrata, soffermiamoci su quelli in rosa. Alex Meret può davvero lasciare Napoli?

“Alla fine, dico di no. Il classe 1997 è un fiore all’occhiello di Aurelio De Laurentiis. È stata un’operazione condotta in prima persona dal patron azzurro, senza che Ancelotti e Giuntoli potessero intervenire. L’ex Spal è una sua scelta: nella sua mente, infatti, è il futuro del Napoli. Però ho questa sensazione: se si continua così, Gennaro Gattuso rischia di bruciarlo. Il Napoli, nonostante De Laurentiis sia un po’ restio, sta riflettendo su questa situazione. Questo, per me, è già un segnale forte.”

Meret, alla fine, è un patrimonio per il Napoli. Ipotizzando una sua permanenza e la possibilità di dargli più spazio per crescere, Ospina potrebbe anche essere ceduto. Che ne pensi? È un’opzione fattibile?

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“Hai colto in pieno il punto della situazione. Proprio qui è la vera notizia. Il Napoli si è visto recapitare die diverse offerte per David Ospina. Un’eventuale cessione, poi, comporterebbe anche una plusvalenza per le casse azzurre. E vi dirò di più: ci sarebbe un’operazione avanzata con un altro portiere. Quest’ultimo, poi, avrebbe aperto totalmente all’ipotesi partenopea. Mi risulta che questo nuovo portiere voglia giocarsi il posto con Alex Meret. Infatti, è convinto di poter ‘battere’ l’ex spallino e diventare il portiere titolare del Napoli. Per me, questa sarebbe la scelta migliore. Nonostante sia molto legato ad Ospina, anche Gennaro Gattuso appoggerebbe questa scelta. Il problema, però, potrebbe riproporsi: anche in questo caso, Alex Meret potrebbe perdere posizioni nelle gerarchie tra i pali.”

Un’ultima domanda. Il Napoli, comunque, non si farà trovare impreparato. Qualunque cosa accada. Pensi che la strada tracciata sia quella di avere due portieri di eguale bravura che si giochino il posto? 

Penso di sì, assolutamente. Però, comunque, c’è una bella gatta da pelare: cedere Meret o dargli la titolarità? Io, fortunatamente, non sono un dirigente del Napoli. Sono un amante del fotbol globale, guardo ai cambiamenti e alle sue evoluzioni. Tenendo conto di queste sfaccettature, lo venderei. Per fortuna però, non sono un dirigente, non sono un allenatore e nemmeno un addetto ai lavori.

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Spud, ti ringrazio a nome della redazione de Le Bombe Di Vlad per la disponibilità e la gentilezza che ci dimostri ogni volta. 

“Grazie a voi. Appena il mercato partirà ufficialmente, sarò nuovamente vostro ospite e parleremo di tanti temi caldi. È una promessa che vi faccio. A presto amici miei. Un Abbraccio.

Spud!”

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Ecco anche il video della prima punta de #IlCalcioNelMercato, in cui Spud è stato il grande ospite della serata.

 

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