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Giuntoli: “Milik? Il Napoli andrà avanti con o senza di lui. Se va via, prenderemo un giocatore di livello”

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Il DS del Napoli Cristiano Giuntoli, ai microfoni di SkySport, fa il punto della situazione in casa azzurra. Tema principale dell’intervista non poteva che essere il calciomercato, che dalle parti di Castelvolturno si preannuncia infuocato. Queste le sue dichiarazioni, partendo dalle conferme più attese: quelle di Dries Mertens e Piotr Zielinski.

Mertens ha dimostrato attaccamento alla maglia e a breve potrebbe esserci l’annuncio. Non è mai stato lontano da Napoli, ma c’è stata paura di perderlo così come tutti i grandi calciatori. Vicino anche il rinnovo di Zielinski“.

Su Callejon, il quale futuro sembra essere più vicino al ritorno in Spagna: “Non ha ancora deciso. Questa è casa sua e ci farà sapere. Qualsiasi cosà sceglierà José non ci saranno problemi da qui a fine stagione”.

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Su Milik: “La volontà è quella di rinegoziare il contratto, stiamo parlando con gli agenti. L’obiettivo è quello di risolvere, in un verso o in un altro. Se non vorrà rimanere andrà sul mercato. I calciatori possono rimanere, ma bisogna essere coerenti. Chi resta lo deve fare con la testa giusta: il Napoli andrà avanti con o senza Milik“.

Sul possibile sostituto del polacco: “Osihmen, Jovic, Azmoun ed Everton? Sono molto bravi e ambiti. Se dovesse andare via Milik andremo sul mercato a cercare un giocatore di livello, giovane o esperto. Quando con la società parleremo dell’attaccante mi farò trovare pronto: come un bravo scolaretto provo a sentire tutti, per arrivare preparato fra due mesi. È la classica richiesta di informazioni. Molte volte si fa grande confusione tra cifra di investimento grossa e una cifra in base all’età – spiega – Se va via Milik, prenderemo un giocatore di livello. Vedremo che riusciremo a fare, se giovane, di prospettiva. Sarebbero soldi “in banca”, come si dice. Oppure vediamo se prendiamo un esperto, che sull’immediato ci può dare più garanzie ma che è un investimento minore. Nuovo Milik in Italia con Belotti o all’estero? Dobbiamo vedere la volontà dei giocatori, la nostra previsione di bilancio. Ancora non lo sappiamo”.

Sul progetto Gattuso: “Se penso alla formazione tipo di Maurizio Sarri ci sono 7/8 giocatori diversiAbbiamo già sperimentato la squadra del futuro. Ci stiamo trovando bene con Gattuso, abbiamo apprezzato le sue doti tecniche e umane. C’è la volontà di andare avanti con lui, stiamo progettando il Napoli insieme. Allo scudetto siamo andati molto vicini, ma ora c’è da ripartire su un percorso nuovo, pagherà la coerenza. La Lazio lo scorso anno non è andata bene, ma ha creduto in un progetto e quest’anno è tornata competitiva. Non sappiamo quanto tempo ci vorrà, ma crediamo nel progetto Gattuso per tornare dove eravamo”.

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In Italia non siamo più l’El Dorado d’Europa, ma restiamo una realtà importante – prosegue Giuntoli- Dobbiamo quindi pensare a delle alternative, far crescere i giocatori. Seconda squadra? Non la farei fuori, ma nel caso a Napoli: ma ci dovrebbe essere apertura al mercato estero, come fanno in Spagna con gli Under 23“.

Sulla ripresa: “Il pensiero con il grande caldo di fare partite a bassa intensità c’è. Dovremo adottare delle strategie, lavorare sull’intensità”.

Sulla rimodulazione degli stipendi: “Abbiamo una società talmente forte e seria che non credo ci saranno problemi: ancora non abbiamo affrontato la questione, dobbiamo ancora capire bene quale sarà il danno economico derivato dalla pausa. Mancato ritiro e trattativa su riduzione dell’ingaggio? Di quello non si è più parlato, perché il presidente vuole aspettare l’arbitrato: si tratta di una cosa di cui con i ragazzi non si è più parlato“.

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Su Koulibaly, sul quale è concretamente forte l’interesse del Manchester United: “Kalidou è un grande calciatore – spiega Giuntoli – con noi ha un contratto ancora molto lungo. Eventualmente la proprietà può chiedere molto. È un grande classico: un calciatore del genere non ha un prezzo che cambia a causa di questa emergenza, non possiamo pensarlo. Riteniamo che la valutazione sia quella“.

Infine, conclude: “Insigne si trova bene con Rino, gioca il 4-3-3 ed è cambiato molto da quando è arrivato Gattuso. Ha un lungo contratto con il Napoli, è innamorato di Napoli. Ora non si parla di rinnovo, ma c’è voglia di giocare e lui ha voglia di tornare ai suoi livelli. Fabian Ruiz sta molto bene, è contento e si trova bene nel 4-3-3 di Gattuso. Il suo contratto? Verrà valutato l’anno prossimo, ha ancora 3 anni. Lozano? Ci sono ancora dieci partite, sono tante. Vedremo cosa accadrà”.

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