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Roma, Fazio: “Segnare nel derby è qualcosa di unico. Ecco il mio grande rimpianto”

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Federico Fazio, difensore della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni attraverso una diretta Instagram sul profilo ufficiale del club. Ecco le sue parole:

Ricordi le emozioni del tuo esordio alla Roma?
“Sì, era l’andata contro il Porto ai preliminari di Champions League. Non ero titolare, sono entrato nel secondo tempo e stavamo pareggiando 1-1 ed eravamo con un uomo in meno. E’ stato bello. La partita dopo era all’Olimpico contro l’Udinese, nella prima di campionato, ed abbiamo vinto 4-0. Perfetto”.

Il numero 20 ha un significato?
“No, quando arrivi in una squadra ci sono pochi numeri disponibili. Qualcuno che ancora deve andare via, altri che sono appena arrivati. C’erano pochi numeri, il 20 mi piace e mi è sempre piaciuto. Qui è diverso, perché ci sono anche i numeri alti. In Premier e nella Liga è dall’uno al venticinque. Avrei preso l’87, che è l’anno dove sono nato”.

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Con quale leggenda argentina ti sarebbe piaciuto giocare?
“Il mio idolo è Batistuta, da piccolo giocavo nel suo ruolo, mi piaceva tanto. Non sono riuscito a giocarci. Anche Riquelme era un idolo, tifo Boca ed ho avuto la fortuna di giocarci nel 2008 alle Olimpiadi. Era un sogno allenarmi con lui e giocarci”.

Qual è stato l’attaccante più difficile da marcare?
“Ho giocato una partita a Siviglia in Champions nel 2007 contro l’Arsenal. Noi avevamo una grandissima squadra, ma abbiamo perso 3-0. In quella partita erano ad un livello incredibile. Non è solamente un attaccante. Poi abbiamo vinto sempre, perché anche noi eravamo forti. Lì ho sentito che la squadra intera ti metteva in difficoltà, arrivavano da tutte le parti”.

Che emozione è segnare al derby?
“Quando segni tutto quello che hai dentro esce fuori. Farlo nel derby moltiplica le emozioni per cento”.

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C’è un errore che ricordi con la maglia della Roma?
“La partita contro il Liverpool, l’andata. Perché avevamo fatto una Champions grandissima e poteva andare diversamente. Nel ritorno abbiamo fatto una gran partita, potevamo fare di più. Se ci fosse stata la Var sarebbe stata un’altra partita”.

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