Napoli
Parma-Napoli, sale la tensione: Conte carica l’ambiente

È il giorno di Parma-Napoli, una partita che può decidere molto – se non tutto – nella corsa allo Scudetto.
L’atmosfera si è fatta elettrica, palpabile non solo a Napoli ma anche al Nord, dove la squadra è stata accolta da centinaia di tifosi già al suo arrivo.
A testimonianza di quanto questo momento sia sentito, migliaia di supporter hanno accompagnato il pullman della squadra fino all’aeroporto di Capodichino, trasformando la vigilia in un rito collettivo di fede e speranza.
La carica di Conte
A percepire l’importanza della gara è stato anche Antonio Conte, che in conferenza stampa ha mostrato un atteggiamento diverso rispetto alle scorse settimane. Con appena un punto di vantaggio sull’Inter, il tecnico ha abbassato i toni trionfalistici, tornando a riflettere sul peso delle responsabilità che derivano dall’allenare una piazza come Napoli.
“Per i grandi club uno Scudetto in più o in meno non cambia tanto, per Napoli sarebbe storico”, ha detto Conte, riconoscendo le differenze emotive con altre realtà. “Chi è abituato vive certe situazioni con più serenità. Qui, invece, tutto è amplificato: la passione, l’ansia, l’orgoglio”.
Difesa a oltranza e scorie da Genova
Conte è tornato anche sul pareggio amaro contro il Genoa (2-2), respingendo le critiche con fermezza. “Abbiamo dominato, ma il calcio non è matematica. C’è l’imponderabile. Un difensore del Genoa che si sgancia senza logica e ti segna di testa, sono cose che succedono”, ha commentato con un pizzico di frustrazione. Un modo per chiudere quel capitolo e voltare pagina con decisione.
McTominay, garanzia anche acciaccato
Tra le certezze di Conte c’è Scott McTominay, considerato imprescindibile: “Lo metterei in campo anche se fosse zoppo”, ha scherzato l’allenatore, lasciando intendere che lo scozzese, nonostante qualche fastidio fisico, sarà titolare. In sua compagnia a centrocampo ci sarà Anguissa, con Gilmour chiamato a sostituire lo squalificato Lobotka.
La formazione anti-Parma
Il Napoli si presenterà con un 4-4-2 ben definito. In attacco spazio alla coppia Raspadori-Lukaku, mentre in difesa ci sarà ancora Olivera adattato centrale al fianco di Rrahmani, con Di Lorenzo e Spinazzola sulle fasce. Sulla trequarti attenzione a Neres, che potrebbe trovare spazio nella ripresa dopo una settimana di crescita costante.
Obiettivo: “dare fastidio fino in fondo”
Conte, pur mantenendo un profilo basso, non rinuncia all’ambizione: “Il nostro obiettivo l’abbiamo già raggiunto, volevamo dare fastidio. Ora resta da vedere quanto fastidio vogliamo ancora dare”. Una frase che suona come una sfida, soprattutto in vista dello sprint finale in cui ogni punto peserà come un macigno.
Il clima è quello delle grandi occasioni, e Parma-Napoli sarà molto più di una semplice partita: è una tappa cruciale nella corsa per riscrivere la storia.
(Foto: Depositphotos)