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Angolo del tifoso

ANGOLO SPEZIA – Un Lapadula per tutti

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Spezia
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Lo Spezia batte la Sampdoria nel derby ligure e riapre le speranze di promozione diretta, portandosi a cinque punti dal Pisa. Partita sentita, specie nel primo tempo dove la posta in palio ha reso la manovra poco fluida. I tre punti servivano maledettamente ad entrambe le squadre. Alla Samp per togliersi dalla zona retrocessione. Allo Spezia per cullare i sogni di promozione.

ASSEDIO SPEZIA

Poche le occasioni e portieri pressochè inoperosi. Nella ripresa lo Spezia cambia decisamente passo e complice l’ingresso del metronomo Salvatore Esposito, mette alle corde i blucerchiati con due goal in otto minuti. Gli aquilotti cingono d’assedio la Sampdoria   producendo una gragnola di occasioni. Elia e Aurelio ogni volta che partono in velocità mettono in grande difficolta i difensori avversari ed entrambi vanno vicinissimo alla marcatura. Solo le parate di Cragno e l’imprecisione al tiro tengono a galla la Samp.

LAPADULA MATTATORE

Il protagonista assoluto, quello che si prende la scena è Lapadula. Il numero dieci insacca due volte sotto la curva Ferrovia, scrollandosi di dosso la ruggine di chi non segnava da troppo tempo e soprattutto, dimostrando che nei momenti delicati, i giocatori come lui, sono quelli in grado di decidere le partite.

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La traversa e un tocco di mano, tolgono a Pio Esposito la gioia del terzo goal che sarebbe stato strameritato. Il centravanti aquilotto è stato letteralmente incontenibile. Se il fratello Salvatore ha fatto cambiare passo allo Spezia, Pio è il vero catalizzatore della manovra di attacco. A tratti è devastante e difficilmente marcabile, consentendo di fatto a Lapadula, di poter essere letale nella fase realizzativa.

VINCERE DIVERTENDOSI

Se nelle ultime partite sarà importante avere più bocche da fuoco e più soluzioni offensive, altrettanto lo sarà, avere una difesa impenetrabile. In tal senso il pacchetto arretrato potrebbe essere l’ago della bilancia per decidere che destino avranno le aquile. Parola d’ordine da ripetere come un mantra: vietato fare scalette o guardare il calendario.

La Spezia dovrà giocare queste ultime partite con la mente “leggera” divertendosi a giocare come spesso ha fatto in questo campionato. I trespoli da gufo li lasciamo ad altri, perchè siamo aquile e soprattutto perchè non ci appartengono.

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(Foto: DepositPhotos)

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