Juventus
Juventus, senza Champions League il bilancio rischia un colpo pesante

L’assenza dalla prossima Champions League sarebbe un duro colpo per le casse della Juventus.
A fare il punto della situazione è Tuttosport, che analizza l’impatto economico della possibile mancata qualificazione alla massima competizione europea.
I numeri parlano chiaro: quest’anno, nonostante l’eliminazione ai playoff per mano del PSV Eindhoven, i bianconeri hanno comunque incassato oltre 63 milioni di euro dall’UEFA, senza contare gli introiti da botteghino.
Se la Juventus non dovesse centrare l’obiettivo Champions, il club vedrebbe sfumare circa il 20% del fatturato annuale, una perdita significativa soprattutto alla luce della recente semestrale tornata in utile dopo sette anni, con ricavi in crescita di oltre il 50% rispetto al 2023-24, proprio grazie al ritorno nella competizione europea più prestigiosa.
Un colpo alle strategie future
L’eventuale mancata qualificazione avrebbe ripercussioni anche sulle strategie a lungo termine del club. Il piano industriale della Juventus prevede infatti un progressivo miglioramento della situazione finanziaria, con l’obiettivo di tornare in attivo nel 2026-27.
Senza i ricavi della Champions, però, queste previsioni sarebbero a rischio, mettendo in discussione la sostenibilità di investimenti e progetti futuri.
Un altro effetto diretto sarebbe la svalutazione della rosa di Thiago Motta, stimata intorno al 15%. Attualmente, il valore complessivo dei giocatori bianconeri è di circa 640 milioni di euro, ma senza la vetrina della Champions questa cifra potrebbe ridursi di quasi 100 milioni, con un impatto evidente anche sul mercato in entrata e in uscita.
Sponsorizzazioni in bilico
Un ulteriore nodo cruciale riguarda gli sponsor. L’assenza dalla Champions potrebbe attivare alcuni “malus” nei contratti di sponsorizzazione, riducendo gli introiti commerciali. Se accordi come quelli con Adidas e Allianz hanno una durata ancora relativamente lunga, la situazione più incerta riguarda il main sponsor di maglia.
Dopo la fine dell’era Jeep, che ha garantito alla Juventus da un minimo di 11,6 milioni (2012-13) a un massimo di 45 milioni (2021-22) all’anno, il club non ha ancora trovato un nuovo partner.
Le offerte ricevute finora sono state ritenute troppo basse rispetto alle aspettative della società, che punta a non svalutare il brand.
Tuttavia, senza la Champions, il potere di negoziazione della Juventus diminuirebbe ulteriormente, rendendo ancora più complicata la ricerca di uno sponsor all’altezza delle ambizioni bianconere.
Un’estate decisiva per il futuro
La Juventus si trova quindi di fronte a un bivio: conquistare un posto in Champions League per mantenere solidità finanziaria e attrattività sul mercato, oppure affrontare una stagione senza la competizione più redditizia, con tutte le difficoltà economiche che ne deriverebbero.
Molto dipenderà dal rendimento della squadra in questo finale di stagione e dalle strategie della dirigenza per garantire un futuro sostenibile al club. Quel che è certo è che la prossima estate potrebbe essere decisiva per il futuro bianconero, sia in campo che nei conti.
(Foto: Depositphotos)