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Il Napoli vince ancora e la Juventus perde al Maradona la sua imbattibilità

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Anguissa Napoli
Tempo di lettura: 4 minuti

Napoli – Juventus

Stadio Diego Armando Maradona di Napoli

22° Giornata Serie A – 25 gennaio 2025

Ancora una volta fatale per la Juventus, lo stadio che porta il nome di Maradona. Il Napoli vince ancora, con un secondo tempo perfetto ed infligge ai bianconeri la prima sconfitta stagionale.

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Gli azzurri vincono in rimonta dopo essere andati in svantaggio nella prima frazione di gioco e dopo un primo tempo in cui la Juventus è stata superiore ai padroni di casa. Adesso i punti di distacco tra le due squadre salgono a sedici, distanza difficilmente prevedibile ad inizio campionato.

Thiago Motta assapora per la prima volta la sconfitta in questo campionato e a Torino forse è già tempo di bilanci. Conte sarà molto impegnato a spegnere il fuoco dell’entusiasmo e a tenere tutti sulla corda prima di un’altra trasferta difficile come quella di Roma con i giallorossi.

Napoli – Juventus da queste parti non sarà mai una partita come le altre. Presentando la partita però, Conte ha fatto rilevare che per il Napoli, spesso non esistono partite ‘normali’.

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Il nuovo profeta del popolo azzurro, sta istillando gocce di saggezza, pragmatismo, mentalità vincente, giorno dopo giorno; in campo, in sala stampa e perfino con il megafono dal bus della squadra, accolta qualche giorno fa da migliaia di tifosi al ritorno dalla vittoriosa trasferta di Bergamo.

Il clima è ovviamente quello da big match, il Napoli è lanciatissimo ma affronta oggi l’ennesima curva pericolosa contro una squadra che dopo 21 giornate non ha mai perso.

La Juventus è in cerca della sua vera identità: quella vista nella vittoria contro il Milan nell’ultima di campionato o quella opaca e sbiadita che è andata in scena contro il Brugge?

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Per quanto riguarda le formazioni, Thiago Motta schiera subito in attacco il nuovo acquisto Kolo Muani, arrivato qualche giorno fa dal PSG. Conte deve far fronte ancora ad un’ emergenza in difesa: in settimana si è nuovamente infortunato Olivera e toccherà a Spinazzola sostituirlo.

In panchina per gli azzurri anche Billing, il rinforzo a centrocampo arrivato dal Bournemouth in questa finestra di mercato.

Primo tempo

Palla al centro per la Juventus che inizia con un buon possesso palla. Il Napoli aggredisce subito alto. Al 5° minuto ottima riconquista della palla da parte della Juventus che arriva al tiro costringendo Meret al primo miracolo. La Juve sembra essere partita meglio con una marcia in più, tiene palla ed esce bene dal pressing.

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Il Napoli cerca di riprendere il controllo del gioco ed inizia a costruire qualche buona occasione. Al 20° la migliore occasione per gli azzurri, con una discesa di Spinazzola che mette al centro, la palla arriva a Politano che al volo manda di poco al lato.

Sulle fasce Di Lorenzo – Politano e Spinazzola – Neres spesso si scambiano la posizione. Poco prima della mezz’ora il Napoli protesta per qualche fallo di troppo non fischiato.

Questa volta è Thuram con la gamba un po’ alta su Anguissa. La partita sembra abbastanza bloccata, con poche occasioni. Al 38° tiro di Lobotka dopo una incursione ancora di Spinazzola sulla sinistra. Al 42° pericoloso Anguissa sugli sviluppi di un angolo dopo una bella azione del Napoli.

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Il gol della Juventus, arriva al 43° su un’azione di rimessa, palla dalla destra messa al centro da Cambiasso, ribattuta di testa di Lobotka su Yldiz che serve dietro, al limite dell’area, Anguissa nel tentativo di liberare serve Kolo Muani che da solo, al centro dell’area, con un bel tiro al volo, batte Meret.

Subito in gol il nuovo attaccante bianconero, migliore esordio non poteva esserci. Poco dopo il Napoli ha subito l’occasione per pareggiare con una punizione dal limite di Politano, che termina poco alta. Finisce così il primo tempo.

Secondo tempo

Il Napoli parte meglio nel secondo tempo e al 49° il miracolo lo fa Di Gregorio su colpo di testa di Lukaku. Al 58° pareggia il Napoli: grande lavoro di Lukaku che tiene palla in mezzo all’area, scarica per Politano che va sul fondo e mette al centro per Anguissa: gran colpo di testa e Di Gregorio battuto.

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Premiati gli sforzi del Napoli che, finora, nel secondo tempo, ha avuto il predominio del gioco. Al 63° sostituzioni per la Juventus: Savona e Mbangula per Cambiaso e Yldiz.

Al 68° rigore per il Napoli, McTominay messo giù da Locatelli, dopo una bella azione partita da Lobotka per di Lorenzo, dentro per Lukaku che serve McTominay steso da Locatelli nel tentativo di recuperare; Chiffi stavolta non può fare a meno di fischiare. Lukaku dal dischetto porta in vantaggio il Napoli, il Maradona esplode e fa tremare i sismografi ma stavolta i campi flegrei non c’entrano nulla.

Al 73° Thiago Motta cerca di correggere qualcosa: escono Locatelli e Gonzalez per Douglas Luiz e Conceicao. All’81° ancora cambi: Vlahovic per Kolo Muani e Mazzocchi per Politano, ormai stremato dopo l’ennesima interdizione.

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Al’87° ad entrare sono Gilmour e Simeone al posto di Lobotka e Lukaku. Poco dopo esce anche Neres ed entra Ngonge. La partita agli sgoccioli offre ancora una Juventus nel disperato tentativo di recuperare e un Napoli che non permette ai bianconeri nemmeno di avvicinarsi alla propria area di rigore.

Al fischio finale gli uomini di Conte si ritrovano con altri tre punti pesantissimi, ancora primi in classifica e con la consapevolezza di aver battuto una squadra che finora non aveva mai perso.

Formazioni

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Spinazzola; Anguissa, Lobotka, McTominay; Politano, Lukaku, Neres. All.Conte

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JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; McKennie, Gatti, Kalulu, Cambiaso; Locatelli, Thuram; Nico Gonzalez, Koopmeiners, Yildiz; Kolo Muani. All.Motta

 ARBITRO: Chiffi

Assistenti: Berti – Dei Giudici

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Quarto Ufficiale: Zufferli

Var: Paterna

RETI: 43° Kolo Muani (J), 57° Anguissa (N), 69° Lukaku (N)

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(Foto: Depositphotos)

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