Inter
PREPARTITA INTER – Un’eliminazione da lasciare alle spalle

Per rispondere all’eliminazione in Coppa Italia e lanciarsi nelle vacanze natalizie al meglio, l’Inter ospita il Lecce a San Siro.
L’avversario
Quella del Lecce è stata una delle grandi sorprese di questo inizio di stagione. La squadra di D’Aversa, grazie alle solite intuizioni di Pantaleo Corvino, ha ottenuto grandi risultati, che l’hanno portata ad essere a +8 sulla zona retrocessione, con uno stabile dodicesimo posto.
Il Lecce è imbattuto da quasi due mesi, dalla sconfitta di inizio novembre contro la Rona, e non sembra minimamente intenzionata ad interrompere la striscia.
I precedenti
I precedenti tra le due squadre in campionato sono 35, con un bilancio che sorride ai nerazzurri, autori di 26 vittorie contro le 4 dei salentini, alle quali si aggiungono 5 pareggi. L’Inter è una vera bestia nera per il Lecce, essendo la squadra contro cui ha perso più incontri in Serie A e contro cui ha subito più gol.
Negli ultimi quattro incontri sono arrivati tre successi per i nerazzurri e un pari, che risale al 2020, al Via del Mare.
La probabile formazione dell’Inter
Continua l’emergenza per Simone Inzaghi, che deve fare a meno di due delle due sue pedine più importanti.
Davanti a Sommer, quindi, trio composto da Pavard, Acerbi e Bastoni.
A destra Darmian, visti i problemi di Cuadrado e Dumfries, e a sinistra Carlos Augusto per l’infortunato Dimarco. Al centro il trio titolare, Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan.
In attacco partirà Arnautovic al fianco di Marcus Thuram per sostituire l’infortunato Lautaro Martinez.
La probabile formazione del Lecce
Per tentare una nuova impresa, Roberto D’Aversa non risparmia nessuno, in nessun ruolo.
Davanti a Falcone, spazio a Gendrey,Pongracic,Baschirotto e Gallo.
Trio di centrocampo composto da Gonzalez, Ramadani e Oudin.
In attacco i terribili tre: Strefezza-Piccoli-Banda.
La terna arbitrale
Il direttore di gara della sfida sarà l’arbitro Matteo Marcenaro, assistenti Rossi e Cipriani, quarto uomo Tremolada, var-avar Maggioni e Valeri.
Conclusioni
In un momento come questo, con una squadra priva di alcuni importanti componenti, bisogna più che mai mostrare chi siamo.
Forza ragazzi!
(Foto: Depositphotos)