In campo con Garbo – L’analisi della 2ª giornata

Secondo appuntamento con la nostra rubrica settimanale “In Campo con Garbo” dove attraverso le parole del nostro Direttore Editoriale Daniele Garbo, esamineremo i temi più scottanti che il secondo turno di Serie A ci ha lasciato in consegna.

Direttore, Napoli, Inter e Milan vincono ancora agilmente. Saranno queste tre squadre a giocarsi il titolo?

“Credo ancora che sia il Napoli la squadra da battere. Sanno perfettamente cosa fare in campo, sono un gruppo solido con un ottimo allenatore che sta gestendo alla grande l’importante eredità lasciata da Luciano Spalletti. Mi sento di dire che l’Inter sia la principale antagonista dei partenopei, hanno una rosa completa in ogni reparto e soprattutto hanno delle riserve all’altezza. Più staccato vedo il Milan che al momento esprime un ottimo gioco ma ci sono molte partite da disputare e non so alla distanza come possa rendere, visto e considerato che ha apportato molti cambiamenti sia a livello di organico sia a livello tattico.”

Seconda prestazione sottotono per le romane che perdono rispettivamente contro Verona e Genoa. Possiamo già parlare di crisi?

“Mi sembra un po’ prematuro parlare di crisi, è chiaro che vedere la Lazio che perde contro Lecce e Genoa, che presumo lottino per la salvezza, è veramente assurdo. I biancocelesti hanno mostrato lacune enormi a centrocampo dove Milnkovic Savic, a mio avviso, non è stato sostituito come si deve. Le prossime due gare contro Napoli e Juventus possono definire la rinascita o la crisi della Lazio. La Roma nonostante la sconfitta subita contro il Verona ha dato segnali di ripresa importanti. La squadra di Mourinho a mostrato importanti segnali di rinascita colpendo due legni e subendo il secondo gol per un errore di reparto che difficilmente rivedremo durante la stagione.

Capitolo Juventus: gli errori arbitrali hanno condizionato pesantemente il risultato dello Juventus Stadium, con i bianconeri che hanno pareggiato una partita dominata dal Bologna. La sfavillante vittoria di Udine è solo un episodio?

“Avevo detto la scorsa settimana che la vera forza della Juventus si sarebbe vista contro squadre di livello superiore all’Udinese, ma non mi aspettavo che già contro il Bologna si potesse assistere ad una prestazione che ha ricordato tanto le mediocri partite dello scorso anno. Per come si è svolta la partita i bianconeri sono stati anche fortunati, se l’arbitro e soprattutto il Var non avessero commesso quel clamoroso errore sul rigore non dato ai felsinei, probabilmente parleremmo di una sconfitta pesante e meritata per gli uomini di Massimiliano Allegri.”

Perché nel 2023 gli arbitri dopo le partite non spiegano le decisioni prese su gli episodi più discussi?

“Rocchi sarà molto arrabbiato con i suoi arbitri. La rivoluzione sarebbe quella di adottare il modello Football Americano, dove gli arbitri durante il match spiegano in diretta le motivazioni delle decisioni prese a tutti pubblico compreso. Non credo che questo possa mai succedere purtroppo. Non credo alla malafede ma sarebbe auspicabile che gli audio tra il Var e il direttore di gara fossero pubblicati per capire cosa c’è dietro ad una decisione del genere.”

Concludiamo con il punto sulla parte bassa della classifica: Verona e Lecce clamorosamente a punteggio pieno. Quali sono le squadre candidate alla retrocessione?

“Vedere la Lazio in ultima posizione dopo due partite fa sicuramente effetto. Chiaramente fare sei punti in due partite per due squadre che hanno come obbiettivo la salvezza è una grande iniezione di fiducia. La seconda giornata ci dice che in questo campionato tutto può succedere viste anche le clamorose vittorie del Frosinone che, dopo la batosta rimediata contro il Napoli, ha vinto contro l’Atalanta, e del Genoa che si è imposto a Roma contro la Lazio dopo la clamorosa sconfitta casalinga contro la Fiorentina. Nelle prossime giornate potremmo avere un quadro più chiaro della situazione”

(Foto LBDV)

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