Da Karateka a marcatore: chi è Danso, il difensore che piace al Napoli

Voleva praticare karate poi ha scelto il calcio: Kevin Danso è il leader difensivo del Lens che sogna in Ligue 1 e che piace al Napoli di Luciano Spalletti. È il classe 1998 austriaco, infatti, il primo nome in caso di addio di Kim Min-jae. Giramondo, fisico possente e piedi buoni: chi è Kevin Danso, obiettivo del Napoli per la difesa.

Chi è Kevin Danso

È nato in Austria da genitori ghanesi – a Voitsberg il 19 settembre 1998 – ma si è trasferito a Reading a 6 anni: Kevin Danso è un giramondo. A 24 anni, il difensore ha già giocato in Bundesliga, Premier League e ora in Ligue 1. Ha scelto, però, di indossare la maglia dell’Austria, la Nazionale che rappresenta dal 2017. Nonostante la giovane età, Kevin Danso ha già un grande bagaglio culturale e calcistico. E pensare che il calciatore non era neanche nei suoi piani. Voleva diventare un karateka o un attore di film d’azione, poi ha scelto il calcio grazie ai fratelli nonostante lo trovasse noioso. Ora, Kevin Danso non può che essere grato alla sua famiglia.

Leader del Lens e nei piani del Napoli

Cresciuto nel Reading, Kevin Danso si è trasferito all’Augusta nel 2014. Solo due anni, ma ha scritto la storia del club: prima è diventato il calciatore più giovane a esordire (a 18 anni e 165 giorni), poi il più giovane marcatore (a 19 anni e 46 giorni) dell’Augusta. La grande occasione al Southampton, ma esperienza negativa, poi il Fortuna Düsseldorf e ora il Lens. Il classe 1998 è un difensore. Duttile, può giocare sia centrale che da terzino, è dotato di un grande fisico (1.90 centimetri). Interpreta il ruolo in chiave moderna: abile marcatore, ha piedi buoni – e un passato da centrocampista – oltre che bravura anche in zona gol.

Il Lens, che sorprende in Ligue 1, lo ha blindato con un contratto fino al 30 giugno 2026. Poco potrà fare, però, di fronte all’assalto dei top club, tra cui il Napoli (QUI LE ULTIME). Il costo del cartellino si aggira intorno ai 15 milioni di euro. Caratteristiche, età e costi in linea con la politica azzurra, per questo motivo non è escluso un affondo per non farsi trovare impreparati in caso di addio di Kim Min-jae. Il nuovo leader difensivo potrebbe arrivare dalle Alpi.

(Foto: DepositPhotos)

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