Torino, Cairo: “Schuurs? Vogliamo trattenerlo”

Il presidente del Torino, Urbano Cairo, ha rilasciato una lunga intervista alla Milano Football Week, soffermandosi anche sul futuro di Per Schuurs, ormai ambito dai grandi club europei. Queste le dichiarazioni del patron granata raccolte da TMW:

Cosa significa per il calcio italiano avere cinque squadre nelle semifinali delle tre competizioni UEFA?
“Il fatto di essere arrivare in semifinale in tutte le competizioni europee è uno spot molto bello per il calcio italiano, poi ovviamente il nostro movimento deve dare ancora più spazio ai calciatori dei nostri vivai inserendo regole che privilegiano i calciatori dei nostri giovanili. Il movimento italiano, inteso di club, è solido, importante e che ha avuto la capacità di andare così avanti. Adesso dobbiamo fare passi avanti sul fronte dei vivai e delle strutture. Successivamente bisognerà anche riflettere sui ricavi avendo come riferimento quanto fatto dalla Premier League negli ultimi anni, andando a puntare tutto sulla buona gestione dei bilanci a livello internazionale tramite l’operato della UEFA. In questo senso l’NBA è un esempio con i salary cap che vanno in questa direzione”.

Per il presidente Gravina è fondamentale per il futuro la lotta alla discriminazione nel mondo del calcio: che ne pensa?
“È una cosa scontata per me, ma se siamo qui a parlarne vuol dire che non lo è per molti

Come valuta la stagione del Torino?
“Buon campionato. Siamo ottavi assieme ad altre squadre. Vedremo le ultime quattro gare per dare un giudizio definitivo. Abbiamo più punti dello scorso anno, ma è un peccato aver perso punti con alcune società che al momento ci sono dietro di molto in classifica. Sono, però, cose che succedono, è anche il bello del calcio”.

Cosa manca al Torino per fare il salto di qualità e tornare in Europa?
“Siamo lì, vicini alle posizioni europee. Abbiamo fatto due volte il settimo posto e dobbiamo continuare a fare così, sempre nell’ottica di un calcio sostenibile. Ricordiamoci che il Torino nel 2005 è fallito e noi dobbiamo lavorare in base ai nostri ricavi, alle nostre potenzialità. Dobbiamo investire sui giovani e sulle strutture che ci possono permettere di fare meglio”.

C’è del rammarico per non aver agganciato l’Europa?
“Siamo ancora vicini a quelle posizioni. L’ottavo posto è e rimane una posizione interessante per noi. Ripeto, abbiamo perso punti che non dovevamo perdere. Ci mancano quattro partite, dobbiamo pensare a fare tutto per chiudere nel modo migliore”

Buongiorno è il giovane talento del Torino per il futuro?
“Ha fatto un buon campionato, sta facendo benissimo. Ha valori notevolissimi, è un ragazzo molto per bene. Ha una grande passione, è con noi da quando è sette anni”.

C’è da aspettarsi Schuurs come prossimo protagonista del mercato?
“Ha fatto un grande campionato, con qualità notevolissime. Adesso siamo ancora col campionato in corso e il mercato è lontano. L’obiettivo è tenerlo, poi vediamo che succederà”.

Cosa pensa della polemica sul caro biglietti in occasione del derby di Milano in Champions League?
“Queste sono gare importanti che in Europa mancava da vent’anni. Ci sono situazioni economiche complesse, non me la sento di giudicare le decisioni degli altri club”

La Samp oltre alla retrocessione rischia il fallimento. Se lo aspettava?
“Dispiace molto, ma torniamo al fatto che il calcio deve essere sostenibile. Soprattutto dopo la Pandemia che sicuramente ha impattato tanto sul bilancio del club blucerchiato che aveva già una situazione complessa”.

Eppure si è era detto mai più ‘casi Parma’…
“C’è la FIGC che controlla con una serie di misure che sicuramente devono essere implementate. Serve rigore perché si devono evitare nuovi casi simili”.

Il Torino sta pensando alla creazione di una seconda squadra da inserire nel campionato di Serie C?
“È una cosa a cui stiamo pensando. Si tratta di un’opportunità interessante. Per farlo bisogna avere delle strutture, stadio e campi che adesso non abbiamo ma che potremmo avere la prossima stagione

C’è la possibilità che Lazaro rimanga al Torino?
“Stiamo parlando di un giocatore di proprietà dell’Inter. Sicuramente ne ragioneremo”.

(Foto: LBDV)

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