Napoli
Osimhen-gol ed il Napoli si riprende la testa della classifica. Ma che fatica col Bologna

Dal Diego Armando Maradona. La palla è in area quando Francesco Cosso (alla sua prima direzione con il Napoli) fischia tre volte. E’ il via libera per Spalletti che scatta dalla panchina e si lancia sui suoi giocatori che si stanno abbracciano a centrocampo. Il Napoli ha vinto di misura contro il Bologna una partita difficilissima, resa ancora più dura da un arbitraggio indecifrabile. Sprecone e sfortunato il Napoli che riesce ad avere la meglio dell’avversario solo grazie alla voglia matta di Osimhen di riprendersi il posto da titolare ed alla classe immensa di Kvaratskhelia che entra in tutte le azioni dei partenopei e serve l’assist che manda in porta il nigeriano per il gol-vittoria. Così quando Cosso fischia la fine dopo i 4 minuti di recupero è tutto il “Maradona” ad esplodere. Dopo 94’ di tensione è finalmente festa: per il Napoli è la decima vittoria consecutiva con gli azzurri che si riprendono la vetta della classifica di Serie A.
Che la partita sarebbe stata difficile si vede da subito. Per i primi venti minuti il Bologna riesce a bloccare tutti i tentativi del Napoli. Di fronte c’è Thiago Motta: il tecnico non ha mai perso al “Maradona”. Poi però, appena il Bologna perde un po’ le distanze, si scatenano gli azzurri che in 8 minuti vanno per quattro volte vicino al gol. In tutte le azioni entra Khvicha Kvaratskhelia che al 20’ pesca in area Raspadori il cui tiro però va a lato. Poi è il georgiano a concludere, debolmente. E quindi a servire sulla corsa Mario Rui che c’entra il montante della porta di Skorupski. L’azione più clamorosa è però quella che arriva al 27’. Kvara va via ancora sulla sinistra e serve una palla d’oro a Politano che però sbaglia il più facile dei gol. Azioni che sembrano il preludio al vantaggio azzurro ma ad andare in gol è invece il Bologna che prima al 40’ manca con Ferguson la deviazione in area sul cross basso di Dominguez dopo un grave errore a centrocampo di Ndombele (sostituisce Anguissa infortunato, unica novità in formazione assieme a quella di Juan Jesus scelto per sostituire Rrahmani). E poi si porta sull’1-0 con Zirkzee che non sbaglia sull’assist di Cambiaso. Il Napoli non ci sta e si ributta in avanti. All’ultimo minuto del primo tempo Zielinski conclude da fuori area ma il suo tiro è deviato in area. Sulla bandierina va Politano. Il suo cross mette in difficoltà la difesa del Bologna che pasticcia e regala la palla a Juan Jesus che sotto misura batte Skorupski. Si va negli spogliatoi sul pari.
La ripresa inizia con Osimhen e Lozano in campo per Raspadori e Politano ed è subito un Napoli spettacolare. I ragazzi di Spalletti partono fortissimo e così al 49’ Kvaratskhelia va ancora via sulla sinistra e conclude, sulla ribattuta c’è una mischia in area con la palla che arriva a Lozano che non sbaglia e riporta il Napoli in vantaggio. Bastano però due minuti al Bologna per tornare in parità: Barrow conclude da fuori aerea e con la complicità di Meret fa il 2-2.
Ai felsinei il pari sta più che bene, difende con ordine e riparte in velocità. Il Napoli invece ha troppa fretta e le giocate risultano spesso imprecise. Allora a riaccendere la luce ci pensa ancora il georgiano. E’ lui che inventa l’assist che manda in porta Osimhen. Il nigeriano a tu per tu con il portiere del Bologna non può sbagliare e lo trafigge. Il Napoli torna in vantaggio per la terza volta. E’ il gol vittoria. Finisce così 3-2. Prima del triplice fischio però il Napoli ci prova ancora. Zielinski colpisce la traversa. Osimhen conclude ancora a lato di testa. Poi nel finale Skorupski è miracoloso su Lozano.
Il Napoli, atteso domenica sera dalla Roma, andrà all’Olimpico da capolista. Per il Bologna invece la classifica resta complicata e domenica prossima in casa con il Lecce avrà bisogno di una vittoria.