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Napoli, Spalletti: “Differenza fatta anche da chi è subentrato. E su Meret…”

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Luciano Spalletti
Tempo di lettura: 2 minuti

Il Napoli conquista la decima vittoria di fila tra campionato e Champions League, e supera il Real Madrid che in questa stagione si è fermato a nove. I partenopei superano per tre a due il Bologna, dopo una partita dominata dalla capolista che però ha trovato di fronte un avversario che ha saputo sfruttare le poche occasioni avute, anche con l’aiuto di Meret, che nonostante ciò è protagonista di un inizio di stagione di altissimo livello e dunque in prima fila tra i giocatori che hanno contribuiti a conquistare dieci vittorie.

Al termine del match con i felsinei, Spalletti, tecnico del Napoli, ha parlato così in conferenza stampa. Riportiamo le dichiarazioni da TMW:

Tanti gol dalla panchina, si conferma la capacità dei subentranti di essere determinanti?
“È così. I titolari del secondo tempo hanno fatto la differenza, si fanno delle scelte in funzione di quello che è l’andamento della gara per cambiare nel momento fondamentale. Noi siamo gli stessi calciatori dello scorso anno, come numero lì davanti siamo gli stessi. Quello che si fa quest’anno si poteva fare anche l’anno scorso. Probabilmente, essendoci calciatori con un passato più importante diventa più difficile, con dei ragazzi giovani così ci si riesce. Se uno entra bene a metà del secondo tempo trova la possibilità di giocare freschezza contro fatica”.

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Ha vissuto questa gara in maniera molto emotiva

“Dentro queste gare possono succedere tante cose. Siamo stati bravi a non assecondare l’inerzia della gara, loro ci sono venuti a puntare la linea un paio di volte in maniera pericolosa. Noi volevamo farla la partita e stiamo imparando a valutare quali sono le nostre capacità. Lo dobbiamo fare sempre, per tutta la partita. Come ce lo dimentichiamo un attimo a ricordarcelo sono i nostri tifosi, perchè loro sanno qual è il calcio che può portare il risultato. Hanno dato nuova forza e nuovo fiato alla squadra. Era una gara difficilissima come quella con lo Spezia. È una grandissima vittoria, fatta da squadra tosta facendo tantissimi tiri. Bella roba…”.

Rispetto allo scorso anno queste gare le vincete…
“Secondo me ne abbiamo vinte tante anche lo scorso anno. Può succedere di vincere gare allo scadere, sono cose che fanno parte dello scorrimento del campionato. Quello che trasmette più forza è la continuità di atteggiamento, al di là dell’episodio. Con convinzione e mentalità c’è una finestra aperta sul futuro”.

Sui gol subiti

“Secondo me loro hanno fatto un grandissimo gol, poi ci sono voluti due mesi di partite intensissime di partite per vedere una leggerezza di Meret. Questo significa che abbiamo un grandissimo portiere. Fare un erroretto in due mesi, contro le squadre con cui abbiamo giocato noi, ci vogliono giornalisti bravi a non mettere in mezzo queste cose ca**o”.

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Alcuni errore di valutazione nel finale

“Lozano è entrato benissimo, ha fatto subito gol poi ha avuto due/tre palle che ha tirato da venti metri quando poteva avvicinarsi. Ha fatto degli errori di valutazione, dal punto di vista dell’analisi è poco maturo quello che ha fatto ma dal punto di vista della volontà vuol dire che c’era voglia di far gol. E va bene lo stesso”.

Buona la prova di Ndombele?
“Ndombele ha fatto bene. Ha fatto grandi strappi, ha fatto un grande lavoro di qualità. Poi se dopo sessanta minuti la qualità si abbassa lo si può sostituire, Si torna sempre su quella cosa lì…”.

(Fonte: ph Ciro Sarpa)

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Laureando in Giurisprudenza presso l'Università degli studi Suor Orsola Benincasa. Redattore LBDV, nonchè scrittore e conduttore di "BLITZ!" e "MATCH!" - i programmi in diretta social dedicati, rispettivamente, al calciomercato e alla stagione calcistica.

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