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Napoli, Spalletti: “Scudetto? Prendere partite per il collo, poi vediamo chi stringe di più”

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In conferenza stampa, dopo il successo per 3-1 in casa dell’Atalanta, Luciano Spalletti, tecnico del Napoli, ha così commentato il successo dei suoi ragazzi:

La squadra è cresciuta molto, soprattutto a livello di esecuzione. La disponibilità della squadra al soffrire e al rincorrere gli avversari c’è stata, le tue qualità non scompaiono nei momenti di difficoltà, come è accaduto nel secondo tempo. Abbiamo messo la partita nel binario congeniale, il terzo gol ha cambiato definitivamente il match, se avessimo continuato a difendere non l’avremmo portata a casa. C’è stata la convinzione di poter creare la giusta situazione. Nel primo quarto d’ora non siamo entrati bene, poi abbiamo avuto un buon atteggiamento. La squadra è maturata“.

È la vittoria più pesante della sua gestione?
Ora diventano tutte pesantissime. Siamo arrivati a questo punto con tanti sacrifici, ora non possiamo non valutare bene la situazione che ci è davanti, serve l’atteggiamento corretto. Si può giocare pure nel parcheggio qui fuori, ma si devono affrontare le gare come se fossimo a Napoli. Per me certi carri non passano più, ma nemmeno per i giocatori“.

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Che Atalanta ha visto?
Vinsero al Maradona con merito, ci montarono addosso e strapparono meritatamente i tre punti. In questa gara vedo la mia squadra cresciuta, oggi siamo usciti bene dalla pressione degli avversari, in maniera convincente. Siamo due buone squadre, tutte e due hanno fatto un grande campionato. Ma c’è ancora spazio per vedere quale sarà il conto definitivo“.

Mario Rui e Zanoli?
Ho fatto i complimenti a Mario Rui, ma mi ha entusiasmato Zanoli per la forza e la tranquillità con cui ha giocato. Ma c’è anche il resto della squadra, anche Insigne si è ripresentato bene nonostante ciò che è successo in nazionale. Diventa fondamentale avere i nostri tifosi vicini come oggi, sono tutti lì a spingere e a stare al fianco della squadra per trasferire il loro entusiasmo, la loro gioia di essere tifosi del Napoli. Per noi è un grande contributo“.

Cosa serve nelle ultime sette partite?
Serve vincere e ad avere un comportamento da squadra di rango, dobbiamo prendere al collo ogni partita che ci passa davanti, poi vediamo chi stringe di più. Dobbiamo guardare negli occhi gli avversari, i giocatori lo hanno capito e percepito, sono tutti lì determinati a giocare la prossima partita. Non facciamo calcoli, tutte le gare sono difficili“.

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In cosa è cambiato il Napoli?
Secondo me è cambiato qualcosa nell’atteggiamento dei giocatori, si sono resi conto che bisogna fare quello che fa parte delle tue qualità, dobbiamo fare quello in cui siamo più bravi. Nel momento di difficoltà soffri, ti adatti, poi riprendi in mano quella che è la tua convinzione, quella che è la tua qualità. Per quello che è il livello di calcio non dobbiamo avere né timori, né pensieri esagerati. Dobbiamo giocare partita dopo partita, poi vediamo chi sarà più bravo a portare a casa più risultati“.

(Fonte foto: Twitter Napoli).

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