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Benevento – Brescia 0-1: l’ex Inzaghi sbanca il Vigorito

Era la partita del cuore per Pippo Inzaghi, quella a Benevento contro il suo Brescia, in cui è tornato allo stadio Vigorito da avversario e non da consorte. Il saluto alla curva giallorossa e qualche abbraccio commosso ai giocatori ad inizio partita. Due anni di emozioni tra promozione in serie A e salvezza raggiunta per poco non si dimenticano. Anche da avversario, resta un amante appassionato dei colori giallorossi, che terrà sempre dentro di sè. Ed anche gli amanti più focosi possono prendersi una “rivincita”
Nel ricco Serie B-Day di Ognissanti, l’undicesimo turno si apriva proprio con la principale gara di cartello della giornata, Benevento-Brescia. Sia i sanniti che le rondinelle volevano continuare la loro rincorsa alla capolista Pisa. I giallorossi allenati da Caserta erano reduci dai successi con Cosenza e Crotone, mentre le rondinelle di Inzaghi erano in una fase di fatica maggiore e quindi alla ricerca di un’identità di squadra più convincente. Partita sostanzialmente molto equilibrata, dove poteva vincere chiunque. Leggermente meglio il Benevento nel primo tempo che ha provato a costruire gioco di fronte ad un Brescia più prudente. Nella ripresa le due squadre si sono scoperte di più, dando fondo a viso aperto tutte le loro energie pur di vincere il big-match. Capovolgimenti di fronte, spregiudicatezza spigolosa, ma mai dura agonisticamente parlando. Un erroraccio di Letizia dà il la alla fuga per la vittoria del neo entrato Tramoni che batte l’incolpevole Manfredini. Pur con un Lapadula in grande spolvero e stato di grazia (come d’altronde Palacio, su sponda bresciana), l’occasione più ghiotta della giornata l’aveva avuta Brignola appena 4 minuti prima. Roba da mordersi le mani. Il Benevento perde la propria imbattibilità casalinga, scavalcato al secondo posto proprio dal Brescia. Nel giorno dell’utilizzo della tecnologia 4K per trasmettere la partita, anche Inzaghi è riuscito a meglio “definire” che il Brescia non solo è sempre più su, ma che ha intenzione di restarci per conquistare la promozione.
Benevento (4-2-3-1)
Manfredini; Letizia, Glik, Barba, Foulon (79’ Masciangelo); Calò (60’ Acampora), Viviani; Ionita (81’ Tello), Sau (69’ Elia), Insigne (59’ Brignola); Lapadula
All. Caserta
Brescia (4-3-2-1)
Joronen; Mateju, Cistana, Chancellor, Pajac; Bertagnoli (73’ Leris), Cavion (46’ Van de Looi), Bisoli; Spalek (82’ Jagiello), Bajic (61’ Moreo); Palacio (73’ Tramoni).
All. Inzaghi
Arbitro: Giacomelli di Trieste
Gol: 88’ Tramoni
Ammoniti: Chancellor, Foulon, Barba, Bisoli
Recupero: 1’ primo tempo; 4’ secondo tempo
A cura di Giovanni Pio Marenna.
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