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Fabrizio Grillo: “A questa Roma manca Spinazzola. Il CSKA si chiuderà molto e giocherà di sola forza fisica” (ESCLUSIVA)

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Fabrizio Grillo, ex difensore tra le altre dell’As Roma e del CSKA Sofia, ha rilasciato un’intervista per LBDV. Queste le sue parole:

È cresciuto nelle giovanili con la Roma, che ricordo ha di quell’esperienza?
“Per me la Roma è un ricordo indelebile che mi porto dentro sempre. Ho avuto la fortuna da giovanissimo di allenarmi con tecnici come Capello, giocare con Totti e De Rossi, e per me è stato un onore. La mia unica beffa sono stati gli infortuni, che verso i tredici anni hanno rallentato la mia crescita, ma in quel contesto tutti mi sono stati vicini, soprattutto Bruno Conti che per me è stato come un secondo padre”.

Come valuta la difesa della squadra di Mourinho?
“In questo momento mi sembra che i ragazzi combattano per ogni pallone. Non mi piace parlare dei singoli ma credo che questa rosa rispecchi in pieno la mentalità del suo mister, che è un vero combattente. Questo è il momento giusto per raccogliere il grandissimo entusiasmo che si respira nella città e continuare dritti per la propria strada”.

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Si aspettava quest’impatto sulla Capitale con l’arrivo dello Special One?
“Parliamo di un fuori classe. È un campione e tutto questo era inevitabile”.

Si rivede in qualche giocatore dell’attuale rosa?
“No (ride n.d.r.), mi piace tanto Lorenzo Pellegrini e sono un grande amico di Spinazzola, ma non mi rivedo in nessuno di loro”.

Come sta Leonardo Spinazzola?
“Bene, molto meglio. Non vedo l’ora che torni, si sente la sua assenza in questa rosa ma non solo, anche in Nazionale. Ci siamo sentiti ultimamente e ha un carattere veramente forte, punto su di lui ad occhi chiusi. Tornerà presto”.

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Quali devono essere gli obiettivi per questa stagione giallorossa?
“Credo che debba lavorare a mini cicli, partita dopo partita senza pensare ad un reale obiettivo se non vincere il match che arriva dopo. Ad oggi poi, non vedo squadre che possano uccidere il campionato in Italia. Per la Roma ci saranno partite molto importanti e la prima di queste sarà il derby. Spero che la squadra possa arrivarci a punteggio pieno così da godere al meglio di uno slancio positivo”.

Che idea si è fatto di questa nuova Conference League?
“Sicuramente è una competizione da seguire che spero possa avere maggior seguito in breve tempo, ricorda un po’ la famosa Coppa delle Coppe. Arriveranno secondo me anche delle belle squadre dall’Europa League”.

A quali aspetti in particolare la Roma dovrà stare attenta contro il CSKA?
“Il CSKA Sofia è una squadra storica della Bulgaria e ci mettono sempre tanta forza fisica. Si potrà inizialmente soffrire il fatto che si chiudano, ma come tutte le altre avversarie che si preparano ad una sfida con un importante dislivello tecnico. La Roma deve essere brava a mantenere la calma anche se non troverà subito il goal”.

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Con la squadra bulgara ha esordito in Europa League. C’è differenza nel preparare match Europei e gare per il Campionato Nazionale?
“Assolutamente si, sono approcci diversi perché il modo di giocare è differente. Inoltre, in Bulgaria parlare di tattica era blasfemia, noi scendevamo in campo maggiormente per fare presenza fisica e corsa”.

Martina Stella

Diritti Riservati – Riproduzione consentita previa citazione della fonte @LeBombediVlad

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(Foto: Instagram ufficiale Sambenedettese)

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