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Dominio Napoli al ‘Maradona’: è 5-2 contro la Lazio

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la partita ai raggi x
Tempo di lettura: 5 minuti

Il Napoli ne fa cinque alla Lazio e si prende tre punti importantissimi in ottica Champions, soprattutto dopo la sconfitta del Milan con il Sassuolo ed il pareggio dell’Atalanta a Roma. La squadra di Gattuso si scopre cinica e mette in mostra i suoi gioielli: pregevoli le marcature di Politano, Insigne e Mertens. La Lazio invece dice probabilmente addio alla possibilità di giocare la competizione europea più importante ed esce dal “Diego Armando Maradona” con un passivo forse esagerato rispetto a quanto visto in campo ma il Napoli è sempre stato in controllo e la vittoria mai in dubbio. Alla fine sarà una partita bellissima, come era giusto aspettarsi vista la posta in palio.

Nel Napoli sono tre le novità rispetto alla partita con l’Inter. La più importante è quella che vede Mertens in attacco al posto di Osimhen. Poi Hysaj per Mario Rui sulla sinistra e Bakayoko in mediana al posto di Demme. Parte dalla panchina Lozano. Per Farris, in panchina al posto di Inzaghi ancora positivo al Covid, confermati gli undici della vittoria casalinga con il Benevento. C’è anche Luis Alberto, in forse fino all’ultimo. Arbitra Di Bello della sezione di Brindisi.

La cronaca

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Pronti via è al 3′ è calcio di rigore per il Napoli. Su calcio d’angolo battuto dagli azzurri in area va a terra Manolas, l’arbitro non fischia e sul contropiede Lazzari si invola verso la porta avversaria. Finisce anche lui a terra. Di Bello viene richiamato al Var e non ha dubbi: il rigore è per il Napoli per il contatto tra Milinkovic Savic ed il difensore greco. Sul dischetto va Insigne che al 7′ spiazza Reina e porta il Napoli in vantaggio. Passano cinque minuti e partenopei di nuovo in gol. Il raddoppio arriva su azione in velocità con il Napoli in uscita dalla propria area di rigore. Insigne apre sulla destra per Politano che di sinistro fulmina Reina.

La Lazio però non si arrende e dopo un minuto è brivido Napoli per un’uscita a vuoto di Meret. La partita è viva nonostante il doppio vantaggio del Napoli. Al ’14 su ripartenza della Lazio Manolas è costretto a spendere il primo giallo della partita. Al ’18 Correa colpisce il palo dopo una percussione centrale: è il segno che la Lazio sta alzando il ritmo. Il Napoli risponde tenendo la linea di difesa molto alta ed accettando i lanci lunghi della Lazio a scavalcare le linee. Koulibaly e Manolas sono precisi e reggono il duello con Immobile e Correa. Al ’29 il Napoli si fa rivedere in avanti con un calcio di punizione dalla trequarti, fallo di Leiva su Fabian Ruiz e giallo per il laziale. La battuta di Insigne è però imprecisa e non trova compagni in area. Al ’39 Immobile cade in aerea, ma per Di Bello non c’è fallo. Due minuti dopo è ancora Lazio in attacco. Fabian Ruiz fa fallo a centrocampo, Di Bello lascia proseguire, la Lazio arriva in area e nuova indecisione di Meret che mette i brividi ai tifosi del Napoli con il portiere che poi spazza in calcio d’angolo. Di Bello non ha dimenticato però il fallo di Fabian Ruiz ed ammonisce lo spagnolo. Il primo tempo si chiude con tre minuti di recupero nel corso dei quali Mertens prende il giallo bloccando con un fallo una ripartenza della Lazio.

Il secondo tempo si apre con il Napoli in attacco ed al ’46 Zielinski è già in gol, ma la bandierina dell’assistente va su e Di Bello annulla per fuorigioco. Al ’48 giallo per Immobile per un tackle pericoloso su Manolas nell’area del Napoli. Al ’52 Meret salva su Milinkovic Savic e sul capovolgimento di fronte arriva la magia di Insigne che su assist di Hysaj prima salta secco Leiva e poi la mette in rete scavalcando Reina con un pregevole tiro a giro. E’ 3-0 Napoli.

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La Lazio adesso soffre. Farris prova a cambiare qualcosa. Al ’57 entra Cataldi per Leiva. E poi al 63’ in campo vanno anche Lulic per Fares e Andres Pereira per Luis Alberto. Ma la Lazio non ha il tempo di sistemarsi in campo che il Napoli cala il poker con un gran gol di Mertens che da fuori area, su assist dalla destra di Zielinksi, fa il 4-0. Ma non è ancora finita perché al ‘70 va in gol la Lazio con Immobile. L’assist è di Pereira. Gattuso vuole evitare cali di tensione e mette Oshimen e Lozano per Mertens e Politano, che escono dal campo con un gol a testa. Dentro anche Rrahmani per Manolas. Il Napoli però sbanda. Al ’74 Di Bello fischia calcio di punizione dal limite ed ammonisce Di Lorenzo. Sulla palla va Milinkovic Savic che segna e accorcia le distanze. Il secondo gol della Lazio scuote il Napoli. Gli azzurri allora si risistemano, rallentano il ritmo del gioco, gestiscono palla e alzano il baricentro. Arriva così al minuto 80 il quinto gol costruito dai nuovi entrati. Sulla fascia scappa Lozano che la mette in aerea per Osimhen: il nigeriano la controlla e batte Reina. La partita di fatto finisce qui. Nel finale entrano nella Lazio Muriqi per Immobile e Akpa Akpro per Milinkovic Savic. Nel Napoli minuti finali per Elmas e Lobotka che danno risposo a Zielinski e Bakayoko.

Il Napoli sale a 63 e si porta a -2 dall’Atalanta e Juventus ed a -3 dal secondo posto del Milan. La Lazio resta a 58, a cinque punti dal Napoli quinto anche se con una partita da recuperare. Le due squadre tornano in campo lunedì, il Napoli a Torino e la Lazio in casa con il Milan.

Tabellino

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Napoli

Meret, Di Lorenzo, Manolas (Rrahmani ’71), Koulibaly, Hysai, Bakayoko (Lobotka ’89), Fabian Ruiz, Zielinsky (Elmas ’82), Politano (Lozano ’72), Mertens (Osimhen ’72), Insigne.

Lazio

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Reina, Marusic, Acerbi, Radu, Lazzari, Milinkovic Savic (Akpa ’83), Leiva (Cataldi ’57), Luis Alberto (Pereira ’64), Fares (Lulic ’64), Correa, Immobile (Muriqi ’83).

Gol

Insigne ‘7, ’53; Politano ’12; Mertens ’65, Immobile ’70; Milinkovic Savic ’74; Osimhen ’80.

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Ammoniti

Milinkovic Savic (L), Manolan (N), Leiva (L), Fabian Ruiz (N), Mertens (N), Immobile (L), Di Lorenzo (N), Andreas Pereira (L).

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