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CINQUE IN PAGELLA – Atalanta-Napoli 4-2

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Tempo di lettura: 4 minuti

In casa Napoli piove sul bagnato. Gattuso, che già ha gli uomini contati, perde anche il capitano, fermato da un doloroso mal di schiena. La gara, che poteva segnare la svolta in campionato, è stata una vera e propria deriva. Un’Atalanta forte e concentrata fa un sol boccone di un Napoli debole fisicamente e mentalmente, aggiudicandosi l’incontro per 4-2.

Atalanta

Gollini: Voto 6

Incolpevole sui gol subiti.

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Toloi: Voto 6.5

Attento, non concede nulla.

Gosens: Voto 8

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E’ una forza della natura, difende attacca e fa gol.

De Roon: Voto 6.5

Solita gara di grande quantità.

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Romero: Voto 8.5

Mortifica Osimhen e fa anche gol.

Djimsiti: Voto 6.5

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Il Napoli davanti è nullo e lui ne approfitta per trascorrere una serata tranquilla.

Maehle: Voto 7

E’ un moto perpetuo, forte fisicamente e tecnicamente.

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Freuler: Voto 6.5

Non doveva giocare, eppure disputa una buona gara (dal 77’ Pasalic: S.V.).

Zapata: Voto 6.5

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Anche in una serata poco brillante trova il tempo di marcare il tabellino.

Muriel: Voto 7.5

Assist in serie e gran gol (dal 82’ Miranchuk: S.V.).

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Pessina: Voto 6.5

Meno incisivo del solito ma sempre nel vivo (dal 82’ Palomino: S.V.).

Gasperini: Voto 4

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La sua Atalanta è un gran bel vedere ma lui, ancora una volta, si dimostra pessimo nei modi.

 

Napoli

Meret: Voto 4

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A otto giorni dall’infortunio di Ospina il giovane portiere azzurro disputa la terza partita da titolare. Alla gara da protagonista contro la Juve ha risposto con una prestazione poco brillante in coppa. Stasera il Napoli aveva bisogno del massimo da ognuno e lui non si presenta. Su almeno due dei quattro gol ci sono un bel po’ di responsabilità.

Di Lorenzo: Voto 4.5

Ancora una gara con gli uomini contati e l’ennesima partita intera per il terzino azzurro. In una serata da dimenticare è tra i pochi che prova a salvare la faccia, ma gli errori in occasione di un paio di reti lo fanno sprofondare all’inferno.

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Mario Rui: Voto 5=

Stavolta il portoghese perde il suo riferimento davanti e, considerando che il giovane Maehle gli procura tanto lavoro, va spesso in affanno. L’impegno non manca, errori evidenti non ce ne sono, ma di certo è lontano da una condizione accettabile (dal 77’ Ghoulam: S.V.).

Bakayoko: Voto 3.5

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In una gara dove c’era bisogno di qualcosa in più, il pupillo di Gattuso offre una prestazione a tratti imbarazzante. La deriva azzurra passa dai suoi piedi. La prestazione globale è mediocre ma l’aiuto che offre agli atalantini negli episodi clou lo condanna.

Maksimovic: Voto 5.5

Il serbo, dopo qualche partita imbarazzante, aveva inanellato due buone gare. Stasera l’impegno contro Zapata e compagni era gravoso e lui se la cava discretamente bene contro il colombiano (dal 77’ Koulibaly: S.V.).

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Rrhmani: Voto 4.5

Alla superba prestazione contro la Juventus ha fatto seguito la non irresistibile gara contro il Granada. Oggi l’impegno contro il forte attacco atalantino era importante ed effettivamente nelle azioni decisive paga dazio.

Elmas: Voto 4

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Il macedone è il jolly a disposizione di Gattuso. Ovunque c’è bisogno viene schierato anche se con alterne fortune. Stasera gioca poco più di un tempo. Pessimo in entrambe le fasi  (dal 52’ Insigne: Voto 6 Entra nel momento del bisogno, seppur non in condizione, ed il Napoli sicuramente migliora. Salva la faccia).

Fabian Ruiz: Voto 5+

Dopo l’ottimo rientro europeo post Covid contro il Granata, lo spagnolo, che contro i connazionali era uscito stremato e coi crampi, stringe i denti e prende le chiavi del centrocampo azzurro. La sua è una gara in chiaroscuro nella quale alterna buone giocate ad attimi di affanno. Il Napoli avrebbe bisogno di profondità che lui non riesce a dare.

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Osimhen: Voto 3

Gara dopo gara acquisisce sempre una forma fisica migliore. Pian piano però il nigeriano ha da convincere tutto l’ambiente sulle sue qualità tecniche che giustifichino l’investimento societario. Stasera il nigeriano viene totalmente cancellato, mortificato, senza toccare mai un pallone che sia uno. Chiude nel modo peggiore, finendo in ospedale privo di sensi.

Zielinski: Voto 6

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Il polacco, nella giornata in cui si arrende anche Insigne, indossa i galloni da capitano onorando l’incarico. Ha tanta qualità, ma non lo si scopre stasera. Canta e porta la croce e sigla un gran bel gol (dal 83’ Lobotka: S.V.).

Politano: Voto 6

L’ex Inter e Sassuolo stringe i denti e si mette a disposizione di Gattuso e della squadra dopo il colpo subito nella gara contro il Granada. Prende una brutta botta ed il timore di dover uscire è stato grande. Dopo l’episodio, paradossalmente migliora, e dal suo piede nascono i due gol azzurri.

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Gattuso: Voto 4

L’infermeria continua a riempirsi. Cede anche il capitano e in una gara delicata come questa è un problema non da poco. Il Napoli purtroppo gioca molto poco a pallone. Le attenuanti sono tante, ma le responsabilità anche.

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