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Napoli, Adl al Corriere dello Sport: “Troppi torti dagli arbitri, pronto a chiedere i danni”
Aurelio De Laurentiis, torna a parlare e lo fa rilasciando delle dichiarazioni all’edizione odierna del Corriere dello Sport.
Vorrebbe chiedere i danni agli arbitri che sbagliano?
“Perché no? Il principio “chi sbaglia paga” assiste tutti i processi democratici in cui ci si confronta. E il calcio non fa specie. Se un giudice sbaglia nell’emettere una sentenza, può essere chiamato a risarcire i danni cagionati. L’arbitro non dovrebbe sottostare alle stesse regole? Il Napoli quest’anno si è visto negare moltissimi rigori. Non lo dico solo io, ma lo riconoscono anche tutti i media. Se questi torti a catena sviluppassero un danno di duecento milioni, chi li ripagherebbe?”.
Presidente, ma il calcio è una giurisdizione domestica. Quale tribunale potrebbe riconoscere la risarcibilità dell’errore arbitrale?
“È ora di finirla con questi falsi miti della giurisdizione domestica. Credo che ci sia materia per avvocati di livello. E il diritto talvolta apre brecce inedite. Mai dire mai. Come pure, che accadrebbe se cinque, sei, sette società, offese da torti arbitrali gravi, dovessero decidere di fermare il campionato? Forse sarebbe il modo traumatico, ma efficace per spezzare questo pressappochismo e questa superficialità”.
Dopo il duro sfogo di Commisso dunque, torna a parlare anche il presidente del Napoli in merito alla questione “VAR”, un tema molto delicato che continua a creare malcontenti, e secondo tante società del massimo campionato italiano, non viene utilizzato nella maniera più appropriata. Si va dunque verso un’altra rivoluzione, che potrebbe vedere l’introduzione della “chiamata” da parte delle squadre durante il match.
Il Napoli lamenta almeno 15 rigori mancati nel corso della attuale stagione. Anche Carlo Ancelotti prima dell’esonero si fece sentire con il designatore Rizzoli, in merito all’episodio Kjaer-Llorente avvenuto in Napoli – Atalanta: uno dei tanti avvenimenti che non sono piaciuti al club azzurro…