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Serie A – La top 11 della 34ª giornata

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Pedro Lazio
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Giornata di Serie A che va in archivio con l’Inter che cade ancora e perde il primato in classifica. Il Napoli batte il Torino e si proietta verso lo Scudetto. Di seguito troveremo i top 11 di questo turno.

Portiere

Vladimiro Falcone (Lecce): Nessuna parata davvero miracolosa ma i suoi interventi sono sempre puliti e alla fine risulta il man of the match. Beffato solo dal dischetto.

Difensori

Saba Goglichidze (Empoli): Ha lasciato a desiderare qualcosa sul gol di Adli ma riscatta la sua prestazione con la bella azione che porta al gol di Fazzini.

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Frederic Guilbert (Lecce): Vince il duello con Zappacosta ma soprattutto toglie numerosissime castagne dal fuoco con diagonali perfette e letture intelligenti.

Emanuele Valeri (Parma): Nel corso di questa stagione è spesso stato un’arma in più e lo conferma anche nel match dell’Olimpico. Un altro assist per lui.

Evan Ndicka (Roma): Dominante. Una stagione la sua in cui è stato imprescindibile per tutti gli allenatori e contro l’Inter blocca gli attaccanti avversari con fisicità.

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Centrocampisti

Scott McTominay (Napoli): Giganteggia nel centrocampo del Napoli o forse sarebbe meglio dire nell’attacco. Paradossalmente è più decisivo di Lukaku e gli avversari gli rimbalzano addosso. Doppietta per lui.

Jacob Ondrejka (Parma): Un’altra doppietta è quella di questo ragazzo che dopo aver punito l’Inter fa lostesso contro la Lazio regalando il sogno di una incredibile vittoria..

Yacine Adli (Fiorentina): Qualità e quantità quella che mette l’ex Milan nel derby toscano. Con il gol e l’assist mette la firma sulla vittoria.

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Attaccanti

Pedro (Lazio): Quasi 38 anni ma i campioni come lui sono come il vino: più invecchiano e più migliorano. Toglie ancora una volta le castagne dal fuoco con una doppietta.

Nico Gonzalez (Juventus): Un gol al Monza all’andata e un altro al ritorno. Conferma la crescita in questo finale di stagione.

Matias Soule (Roma): Ranieri lo ha detto che ormai fa le cose con una naturalezza e una convinzione che prima non aveva. Mette la firma su un’altra vittoria decisiva.

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(Foto:DepositPhotos)

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