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ANCHE MENO – Le pagelle dell’Avellino

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Avellino
Tempo di lettura: 3 minuti

Avellino – Monopoli: 1 a 0

“Certe Notti la macchina è calda e dove ti porta lo decide lei. Certe notti la strada non conta e quello che conta è sentire che vai. Certe notti la radio che passa Neil Young sembra avere capito chi sei. Certe notti somigliano a un vizio che tu non vuoi smettere, smettere mai”.

+5: Inizia a sentirsi l’energia sotto le dita. I polpastrelli vibrano come nel film Avatar, tenendo connesso un intero popolo. Ondeggiano anche i pensieri nella testa. Chi l’avrebbe detto che gli stregoni in qualche mese ci avrebbero regalato la vetta della classifica, si sarebbero sobbarcati lo stipendio del nostro ex allenatore (per poi esonerarlo) e avrebbero battuto le ultime speranze della nostra diretta concorrente.

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Vi dirò, iniziano a starmi simpatici sti Beneventani. A parte gli scherzi, l’Avellino stasera gioca una partita matura. Da capolista. Con la consapevolezza di essere la prima della classe. Abbiamo vinto perche abbiamo dominato i nervi e i tempi di gioco. Qualche tempo fa avremmo assistito alla solita partita scialba, bloccata, giocata con l’ansia del goal che non arrivava mai. Quante ne abbiamo viste partite così negli ultimi 6 anni? Ecco questa è la nostra principale crescita.

Siamo una squadra. Personalità e quadratura tattica, arricchita da assassini armati a difesa della porta. Ci proviamo e riproviamo per tutta la gara.

Alla fine avremmo anche segnato più di un goal se non fossero stati un palo e una svista arbitrale a negarcelo. L’adrenalina nell’aria viaggia come i pollini di primavera. Dicono che per il prossimo mese sono aumentati gli ordini di preservativi per i distributori automatici h24 aperti in tutto il centro città. La capolista se ne va. E se ne va.

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“Non si può restare soli, certe notti qui, che se ti accontenti godi, così così. Certe notti son notti o le regaliamo a voi, tanto il Partenio riapre, prima o poi”.

Le pagelle dell’Avellino

Iannarilli: Tutti i portieri tengono dei trofei delle loro vittime. Anthony no. Anthony mangia anche quelli. Hannibal Voto 6

Cancellotti: Come un ragazzo della Sud. Come uno di noi. La sindaca ha già pronta la cittadinanza onoraria e un posto in giunta. Voto 8

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Cagnano: Secondo me si sono consumati pure i tacchetti sotto gli scarpini. Voto 7,5

Enrici: Entrato in campo, Patrick guarda Rigione ed esclama: “Adoro l’odore del napalm ad inizio sera” Apocalypse Wow. Voto 7

Rigione: In Creuza de Ma, De Andrè racconta il mare come un luogo di partenza e di ritorno. Nel porto delle città si trovano personaggi rassegnati alla durezza della vita di chi lavora sul mare. Marinai, contrabbandieri e donne di strada. La serie C è quello stesso luogo. Quello stesso porto dove puoi incontrare difensori rudi come Rigione. Gente de Lûgan facce da mandillä. Voto 7

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Palmiero: L’odore del sangue sveglia gli animali feroci. Il branco ha più maschi alfa. Soprattutto quest’anno che della concentrazione ne ha fatto un vanto. Voto 7

Sounas: “Il mio paese? Il mio paese siamo io e la mia squadra”. Universale. Voto 7

Armellino: “Who wants to live forever? Who wants to live forever? Oh ooo oh There’s no chance for us. It’s all decided for us. This world has only one sweet moment set aside for us.” I have been the Queen! Voto 6

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Panico: A qualcuno toccava il ruolo di Patierno questa settimana. Se lo sono giocato a nascondino. I biondi non si nascondono facile. È capitato a lui. Nello spogliatoio ripeteva frasi ingiuriose allo specchio. E ad imitare Patierno poi finisce che il palo lo prendi pure tu. Voto 6,5

Russo: A fine gara Russo voleva regalare la maglia ad un ragazzino. Lui lo guarda, ma declina l’offerta. Era troppo sudata. Voto 7

Lescano: Per tutta la settimana Biancolino l’ha messo sotto. Gli ha ripetuto ad ossesso, come un mantra, la stessa frase per giorni: “Tu devi solo segnare. Punto. Tu devi solo segnare. Punto”. Lescano è entrato in campo e ha solo segnato. Punto. Poco? Voto 7

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I Subentrati dell’Avellino

D’Ausilio: Ha bisogno di più tempo per inventare magie. La forma fisica non è al top, si vede. Voto 6

Palumbo: Volli, volli, volli, fortissimamente volli. Voto 6,5

Tribuzzi: Lotta e si sbatte. Cerca. Prima o poi lo trova. Voto 6

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Zuberek: Entra al ’84. Gioca 10 minuti di forte agonismo. L’abnegazione vale un Voto 6

Rocca: Come sopra Voto 6

(Foto: DepositPhotos)

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