Calciomercato
Roma: Le richieste di Gasperini ai Friedkin

Gian Piero Gasperini potrebbe essere il nuovo allenatore della Roma, ma a una condizione: una ristrutturazione radicale della rosa.
L’attuale tecnico dell’Atalanta ha le idee chiare sul tipo di squadra che vuole costruire e sa bene che l’organico giallorosso, così com’è, non è adatto al suo calcio fatto di aggressione, corsa e alta intensità.
Addii eccellenti: chi non rientra nel progetto
Per far spazio ai nuovi innesti, Gasperini non avrebbe esitazioni a lasciar partire alcuni dei giocatori più rappresentativi della Roma. Tra i nomi eccellenti destinati a dire addio ci sarebbero Artem Dovbyk, Paulo Dybala, Mats Hummels, Leandro Paredes e Lorenzo Pellegrini.
Si tratta di calciatori che, per età, caratteristiche tecniche o problemi fisici, non si sposano con il modello di gioco che il tecnico piemontese ha costruito nel suo straordinario percorso con l’Atalanta.
Chi rimane e chi è in bilico
Al contrario, Gasperini sarebbe pronto a puntare su giocatori come Angeliño, Celik, Ndicka, Koné, Pisilli e Svilar, elementi che potrebbero adattarsi meglio al suo stile di gioco.
Ci sarebbero poi alcuni giocatori il cui destino è ancora da decidere: Tammy Abraham – se non restasse al Milan –, Tommaso Baldanzi, Gianluca Mancini, Devyne Rensch e Bryan Cristante.
Su quest’ultimo pesa la volontà della società, che sembra intenzionata a cederlo. Caso a parte quello di Matías Soulé: Gasperini sarebbe disposto a lavorare su di lui per inserirlo nel suo progetto.
La richiesta ai Friedkin: fiducia e investimenti
Oltre alla rivoluzione tecnica, Gasperini vorrebbe anche un contatto diretto con la proprietà. L’allenatore dell’Atalanta chiede ai Friedkin una linea di comunicazione chiara e una conferma della loro volontà di investire in una squadra che possa seguire le sue idee di gioco.
L’eventuale arrivo di Gasperini a Trigoria segnerebbe dunque una svolta netta rispetto al passato, con un cambio di filosofia radicale e un mercato orientato verso giovani talenti in grado di garantire intensità e dinamismo. Resta ora da vedere se la Roma sarà disposta ad assecondare questa rivoluzione.
(Foto: Depositphotos)