Napoli
Mertens e Osimhen trascinano il Napoli. Al Maradona Udinese battuta 2-1

Dal Diego Armando Maradona. Dries Mertens entra e cambia la partita, Osimhen affonda l’Udinese, ed il Napoli può continuare a sognare. Gli azzurri giocano due partite. La prima brutta, confusa sprecando le poche occasioni create. Il secondo tempo invece è quasi perfetto, con la squadra spinta dalla grinta del belga subentrato a Fabian Ruiz e con i due gol del nigeriano, sempre più decisivo. Dall’altra parte una buona Udinese che aveva già fermato sul pareggio Milan e Roma. I friulani chiudono il primo tempo meritatamente in vantaggio ma poi nel secondo tempo cadono sotto i colpi di Osimhen. Finisce 2-1 per i padroni di casa con il Napoli che torna primo, a pari punti con il Milan ed a +4 sull’Inter in attesa delle partite delle milanesi anche se perderà per squalifica Rrahmani e Osimhen.
La cronaca
Il Napoli per continuare a sognare. L’Udinese, reduce da quattro risultati utili consecutivi, per chiudere quanto prima la pratica salvezza. Spalletti conferma la formazione vittoriosa a Verona con l’unica eccezione di Lorenzo Insigne che torna disponibile dal primo minuto. Ne fa le spese Lozano. Nei friulani torna titolare Wallace con mister Cioffi che conferma davanti Deulofeu e Beto. Napoli in campo in completo rosso con «l’impronta» di Maradona. E’ la nuova maglia celebrativa che era stata annunciata per la partita con il Milan, ma il Napoli aveva poi giocato in azzurro. Udinese invece in completo nero. Arbitra il signor Francesco Fourneau della sezione di Roma. Per lui la prima con il Napoli in serie A.
Ed è il Napoli, come prevedibile, a fare la partita. L’Udinese però dimostra subito di poter far male alla difesa partenopea. Al 16’ Becao pescato in area da Pereira sugli sviluppi di un calcio di punizione va già vicino al vantaggio. Il colpo di testa però finisce a lato. Occasione simile per Insigne ma il capitano su cross di Politano mette alto. Al 22’ il gol dell’Udinese. Molina serve una palla al limite dell’area a Delofeu che trafigge Ospina. Il Napoli è ancora una volta in svantaggio in casa così com’era accaduto due settimane fa con il Milan. Gli azzurri provano a reagire ma i tre centrocampisti non riescono a far salire la squadra, il palleggio è lento e l’unica soluzione sono i tagli per Osimhen, quasi sempre imprecisi. E rischiano anche il raddoppio, ma è bravissimo Rrhamani a fermare Beto lanciato a rete. Sulla sinistra il Napoli soffre tanto le sgroppate di Udogue e Delofeu. Le occasioni arrivano però anche per gli azzurri che prima mette la mano su un tiro a giro di Insigne e poi compie poi un miracolo su Fabian Ruiz trovato in area da Anguissa. Nel mezzo, un altro tentativo dei fiulani con Marì che di testa impegna Ospina, bravissimo ad alzare il pallone sulla trasferta. Il primo tempo si chiude con l’Udinese in vantaggio, esito forse inatteso ma meritato per gli uomini di Cioffi. I friulani stanno bene in campo e quando ripartono sembrano sempre pericolosi. Il gioco del Napoli appare invece molto confuso anche se le occasioni nel primo tempo ci sono state.
La mossa di Spalletti allora si chiama Dries Mertens con la squadra che passa al 4-2-3-1. Il belga napoletano entra in campo indiavolato e trascina con sé tutta la squadra. Adesso è un altro Napoli, più aggressivo, più convinto. Tiene palla, sfonda spesso sulla destra sfruttando l’asse Di Lorenzo-Politano o centralmente con Mertens ed Osimhen che giocano vicini. Al 52’ Mario Rui in percussione centrale guadagna un calcio di punizione. Lo batte il portoghese che in area trova Osimhen. Di testa il nigeriano è ancora una volta implacabile e Silvestri è battuto. Il Napoli ha pareggiato. Passano solo dieci minuti. Il Napoli costruisce ancora sulla sinistra. Triangolo Di Lorenzo-Politano con il terzino che va al cross. Osimhen incrocia alla perfezione di destro ed il Napoli è in vantaggio. Cioffi mette Pussetto per Beto. Nel Napoli Zielinski prende il posto di Politano. Al 73’ si scontrano in area Silvestri e Di Lorenzo, ma il gioco in realtà è fermo. Il difensore del Napoli e della nazionale resta a terra a lungo ed alla fine è costretto ad uscire. Prende il suo posto il giovane Zanoli. L’Udinese prova il forcing solo nel recupero, nell’ultima azione viene ammonito Osimhen. Era diffidato ed assieme a Rrahmani salterà domenica 3 aprile, dopo la sosta, la trasferta di Bergamo. Da capire anche le condizioni di Di Lorenzo, uscito per una botta alla mano ed atteso in nazionale per gli spareggi mondiali. Udinede che dopo la sosta ospiterà il Cagliari alla Dacia Arena.
Tabellino
Napoli (4-3-3). Ospina; Di Lorenzo (Zanoli 78′), Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Lobotka, Ruiz (Mertens 45′), Anguissa; Politano (Zilienski 71′), Osimhen, Insigne (Elmas 68′).
Udinese (3-5-2). Silvestri; Becao, Pablo Marí, Zeegelaar; Molina (Soppy 76’), Pereyra (Jajalo 88′), Walace, Makengo (Samarzdic 76′), Udogie; Beto (Pussetto 68′), Deulofeu.
Gol
22’ Delofeu (U); 52’, 63’ Osimhen (N).
Ammoniti
Zeegelar (U), Udogie (U), Rrahmani (N), Osimhen (N).
Espulsi
Marì (U).