Lazio: Baroni sotto esame, futuro incerto per molti big

La Lazio si trova a un bivio cruciale nella fase finale della stagione. Ancora in corsa per il quarto posto, obiettivo che garantirebbe l’accesso alla prossima edizione della Champions League, la squadra biancoceleste deve però fare i conti con uno scenario che potrebbe rivelarsi drammatico: restare fuori da tutte le competizioni europee.

Il settimo posto, infatti, potrebbe non bastare nel caso in cui il Milan dovesse conquistare la Coppa Italia, rendendolo di fatto inutile ai fini della qualificazione continentale.

Il momento è tutt’altro che brillante. Il ruolino di marcia recente è deludente e, secondo quanto riportato da Il Messaggero, l’allenatore Marco Baroni è di nuovo finito sotto esame, nonostante un contratto valido fino al 2026. Le responsabilità del tecnico non sono però assolute: tra le attenuanti, spicca lo scarso apporto offerto dalle seconde linee, con le sole eccezioni di Matias Vecino e Pedro.

Paradossalmente, però, proprio questi due giocatori – insieme ad Alessio Romagnoli, altro elemento dal contratto pesante – sembrano essere sul punto di essere scaricati dalla società. In caso di mancata qualificazione alla prossima Europa League, la dirigenza biancoceleste sarebbe pronta a varare una vera e propria rivoluzione.

Per finanziare il mercato estivo e ripartire, la Lazio potrebbe mettere in vetrina alcuni dei suoi talenti più promettenti.

Christos Mandas, Mario Gila, Nicolò Rovella, Matteo Guendouzi e Gustav Isaksen sono i principali indiziati per una cessione, nella logica di un’autofinanziamento che permetta di riprogettare l’organico.

Il finale di stagione si preannuncia quindi teso e decisivo, non solo per le ambizioni europee, ma anche per il futuro della panchina e dell’intera rosa. La Lazio è chiamata a reagire: tra sogni di Champions e il timore di un ridimensionamento, il margine d’errore è ormai ridotto al minimo.

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