Esclusive
In campo con Garbo – L’analisi della 34ª giornata

Si avvia alla fine la lunga corsa del nostro campionato. La trentaquattresima giornata ha lasciato dei messaggi chiari, ora lo Scudetto è nelle mani del Napoli. Di questo e di altro parleremo nel consueto appuntamento con In campo con Garbo, dove attraverso le parole del nostro Direttore editoriale Daniele Garbo analizzeremo i temi più importanti dell’ultimo turno di campionato.
Direttore, l’Inter pare abbia tirato i remi in barca. Il Napoli è al comando e sembra lanciatissimo..
“Si è verificato ciò che dicevo da tempo. Mi chiedo se non fosse il caso di rinunciare a qualche competizione. La squadra di Inzaghi ha tirato troppo la corda ed ora rischia seriamente di concludere la stagione a mani vuote. Tutto dipenderà da come uscirà da questo doppio confronto con il Barcellona.
La questione, che non riguarda solo l’Inter, è che il forte rischio di non vincere nulla apre scenari inaspettati anche sul fronte allenatore. Infatti nessuna delle prime nove squadre del torneo ha la sicurezza di confermare i propri allenatori in vista della prossima stagione.
Nel caso specifico dell’Inter possiamo dire che se anche questa stagione si dovesse concludere senza trofei dovremo parlare di un fallimento importante, visto e considerato che i neroazzurri hanno la squadra più forte del campionato da almeno tre anni.”
In Napoli resta lì, ora è primo e padrone del suo destino…
“Il Napoli sta facendo il suo, sta raccogliendo i cocci dell’Inter e anche contro il Torino ha fatto una partita ordinata con un super Scott McTominay. Un calciatore straordinario che per essere un centrocampista è davvero super performante.
Questo a conferma che i calciatori provenienti dalla Premier League sono di un altro pianeta lontano anni luce dalla nostra Serie A. Gli azzurri sono padroni del proprio destino ma attenzione alle squadre che lottano per la salvezza, su tutte il Lecce che viene da un ottimo risultato contro il Bergamo e lotterà con tutte le sue forze per strappare punti alla capolista.”
La Roma continua la sua marcia. Abbattuta l’Inter ora si punta pesantemente alla Champions League?
“Sarebbe folle non pensarci. La squadra giallorossa è pronta a dare l’assalto alla qualificazione all’Europa che conta. Ha il dovere di crederci, anche se mi sembra davvero incredibile.
Gli uomini di Ranieri avevano ben quindici punti di ritardo sui cugini biancocelesti al derby del girone d’andata ora sono a pari punti e vivono due momenti completamente diversi.”
In che senso?
“Mentre sulla sponda giallorossa regna l’entusiasmo e la voglia di continuare a sognare, nonostante gli ottimi risultati conseguito quest’anno e con un mercato carente in parecchi ruoli, i rapporti tra Claudio Lotito e Marco Baroni sono quanto meno incrinati.
La Lazio ha recuperato una partita che sembrava persa contro il Parma, grazie soprattutto a quel grande calciatore che è Pedro, e nelle prossime sfide affronterà Empoli, Juventus ed Inter.”
Il Bologna impatta a Udine. Quanto pesa questo pareggio?
“A questo punto della stagione ogni partita vale doppio, il Bologna ha fatto una grandissima cavalcata culminata con la vittoria di Pasqua contro l’Inter. Credo che i felsinei abbiano il dovere di crederci fino alla fine. Il pari di Udine ci può stare contro una squadra già salva da tempo e dotata di buone individualità.”
Zona salvezza:
“Registriamo la salvezza del Como, una squadra che ha ottimi calciatori, un grande allenatore ed una prestigiosa proprietà. H scelto benissimo il suo allenatore e ora può pianificare con tranquillità il futuro.
Cagliari, Parma e Verona ad un passo dall’obbiettivo che potrebbe essere concretizzato già nella prossima giornata di campionato. Discorso diverso per Empoli e Lecce che hanno subito il ritorno del Venezia che paradossalmente è quella che esprime il miglior calcio tra le tre.
Non avrei mai detto che il Venezia potesse tornare a competere per la salvezza. Nonostante manchino ancora quattro partite, il cammino è ancora lungo.”
(Foto LBDV)