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Serie A – La top 11 della 32ª giornata

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Soulè Roma
Tempo di lettura: 2 minuti

Giornata di Serie A che va in archivio con l’Inter che batte il Cagliari e con  il Napoli che rimane in scia a nerazzurri. Di seguito troveremo i top 11 di questo turno.

Portiere

Mile Svilar (Roma): Se la Roma riesce a rimanere a galla è tutto merito suo che si supera ancora una volta e compie dei veri e propri miracoli.

Difensori

Theo Hernandez (Milan): Se fosse stato tutto l’anno quello ammirato a Udine forse il Milan avrebbe un’altra classifica. Quando si accende infatti è straordinario e trova facilmente la via del gol.

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Yan Bisseck (Inter): Che crescita che ha avuto alle spalle di Pavard a cui ora forse ha tolto il posto da titolare. Se poi ci mette anche il vizio del gol diventa completo.

Alessio Romagnoli (Lazio): Un gol nel derby da tifoso laziale: cosa c’è di meglio? Ormai ci ha preso gusto e oltre a fare il suo in difesa si proietta anche in avanti segnando reti importanti.

Botond Balogh (Parma): Merita un premio questo ragazzo che sebbene non abbia prodotto bonus ha avuto il merito di annullare un certo Moise Kean. Chapeau.

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Centrocampisti

Tijjani Reijnders (Milan): Gli aggettivi si sprecano per l’olandese che suggella una stagione memorabile con il decimo gol della stagione. Fenomenale.

Scott McTominay (Napoli): La doppietta che sigla in assenza del suo compagno di reparto Anguissa è il modo per ribadire ancora una volta che chi viene dalla Premier domina nel nostro campionato.

Mario Pasalic (Atalanta): Mancavano da un po’ i suoi inserimenti con gol e lo trova in uno scontro diretto come quello contro il Bologna.

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Attaccanti

Rafael Leao (Milan): A Udine ha attivato la modalità fenomeno e non a caso porta a casa un gol, un assist e tanta qualità. Con i suoi alti e bassi rimane il pi determinante del Milan.

Mateo Retegui (Atalanta): Gol e assist anche per il centravanti della Nazionale che si fa trovare sempre pronto in quella che per lui è una stagione da top.

Matias Soule (Roma): Un gol alla Dybala giocando al posto di Dybala. Una pennellata d’autore praticamente perfetta con cui prima bacia la traversa e poi supera la linea di porta.

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(Foto:DepositPhotos)

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