Serie A – La flop 11 della 32ª giornata

Giornata di Serie A che va in archivio con l’Inter che batte il Cagliari e con il Napoli che rimane in scia a nerazzurri. Di seguito troveremo i top 11 di questo turno.

Portiere

Devis Vasquez (Empoli): In un match proibitivo per il suo Empoli poteva fare di più sul primo gol subito. Nel complesso una stagione molto altalenante.

Difensori

Jaka Bijol (Udinese): All’interno di una prestazione difensiva molto ballerina dell’Udinese, lui ci mette del suo capendoci poco delle marcatura di Leao e compagni.

Jhon Lucumì (Bologna): Perde il duello con Retegui e l’emblema è l’azione del secondo gol in cui l’italo-argentino vince il contrasto decisivo.

Sam Beukema (Bologna): Così come il suo compagno di reparto è autore di una prestazione horror soprattutto nei primi 20 minuti quando Pasalic lo infila facilmente.

Sebastian Walukiewicz (Torino): La marcatura su Douvikas doveva essere sua responsabilità e invece si fa beffare malamente. Decisamente rivedibile.

Centrocampisti

Niccolò Fagioli (Fiorentina): Ci si attendeva di più sia dalla Fiorentina che da lui che con le geometrie che conosciamo poteva incidere maggiormente.

Lorenzo Pellegrini (Roma): Nel derby d’andata aveva fatto il fenomeno, in quello di ritorno è quasi non pervenuto. Il peso di una partita del genere su un figlio della città è sempre elevato.

Giovanni Fabbian (Bologna): Ha giocato poco da titolare quest’anno ma contro l’Atalanta ha avuto un’opportunità molto importante sfruttata male.

Attaccanti

Lorenzo Lucca (Udinese): L’Udinese ha perso smalto e di conseguenza anche le sue performance si sono ridimensionate. Non colpisce più e l’attacco dell’Udinese ne risente.

Albert Gudmundsson (Fiorentina): Un po’ come Fagioli rimane in chiaroscuro e non mette quella solita qualità con cui avrebbe potuto trascinare i suoi.

Artem Dovbyk (Roma): L’impressione che dà è che quando non riesce a segnare si incupisce e dunque non risulta utile nemmeno nella manovra di gioco.

(Foto:DepositPhotos)