Lazio
Soulé replica a Romagnoli, Svilar decisivo: pari nel derby di Roma

È il giorno del derby. Lazio e Roma si ritrovano faccia a faccia in una stracittadina che questa volta vale molto più dei classici novanta minuti di rivalità. In palio c’è un pezzo di Europa, forse anche qualcosa di più. La squadra di Baroni cerca continuità in Serie A dopo il successo pesantissimo in casa dell’Atalanta che ha riacceso le speranze di agganciare il treno Champions. I giallorossi cercano conferme, consapevoli che una vittoria oggi potrebbe dare una svolta definitiva ad una stagione che pochi mesi fa sembrava compromessa.
PRIMO TEMPO
Ritmi alti fin dalle prime battute: la Roma si compatta in difesa, mentre la Lazio prova a prendere il controllo del gioco. Subito un episodio chiave: intervento al limite di Paredes a palla lontana, il centrocampista rischia il rosso, Sozza però si limita al giallo. Dal calcio di punizione successivo nasce la prima vera occasione per i padroni di casa: cross teso di Isaksen e colpo di testa di Romagnoli, Svilar è costretto a un autentico miracolo per tenere il risultato sullo 0-0.
Ancora pericolosi gli uomini di Baroni sugli sviluppi di un piazzato, con Rovella in area: il suo destro si alza sopra la traversa. La Roma risponde con Pellegrini, che cerca la deviazione vincente su palla inattiva, trovando la pronta opposizione di Mandas, bravo a distendersi e deviare in angolo.
Isaksen accende la serata con una giocata d’alta scuola in area di rigore: il danese si libera al tiro, trovando ancora la risposta di un attento Svilar. Col passare dei minuti, entrambe le formazioni gestiscono con più prudenza il possesso e le energie, i ritmi si abbassano e la sfida si fa sempre più tattica.
Prima dell’intervallo, nuova occasione per la Lazio: scambio veloce tra Castellanos e Isaksen, il danese ci prova dalla distanza, trovando ancora una volta l’opposizione dell’estremo difensore avversario che devia in corner.
Il primo tempo si chiude a reti inviolate, con buone sensazioni per la squadra di Baroni: serve un grande Svilar per mantenere il parziale inchiodato sullo 0-0. La formazione giallorossa è comunque in partita e non ha intenzione di tirarsi indietro. Ci si aspetta una ripresa imprevedibile e ricca di emozioni.
SECONDO TEMPO
Inizia la ripresa con un cambio immediato: Paredes, già ammonito, lascia il posto a Cristante. La Lazio parte forte e sblocca subito il risultato: punizione dalla sinistra di Pellegrini e deviazione vincente di Romagnoli.
Tensione in campo dopo un contatto tra Marusic e Saelemaekers: La partita si accende dopo il vantaggio dei padroni di casa.
La reazione giallorossa non si fa attendere: Mandas respinge una deviazione aerea insidiosa di Mancini. Ranieri corre ai ripari e inserisce Shomurodov al posto di Pellegrini, passando a un 4-4-2 più offensivo.
Ancora pericolosi i padroni di casa su palla inattiva: Guendouzi stacca di testa e costringe Svilar a un’altra deviazione decisiva. Gli ospiti rispondono con un destro di Celik da posizione favorevole, bloccato dal portiere greco.
La sfida è ormai incandescente: Zaccagni ci prova con un destro dalla distanza, sfiorando il palo. I biancocelesti arretrano e lasciano l’iniziativa agli avversari, aumentando il rischio di subire.
La pressione della Roma si concretizza: prodezza di Soulé con un destro potente da fuori area che bacia la traversa e supera la linea di porta. La gara si trasforma in una sfida di nervi. Baroni cambia: dentro Pedro e Dia, fuori Isaksen e Castellanos. Lo spagnolo si rende subito pericoloso con un sinistro da fuori, ma Svilar è ancora reattivo e salva di nuovo il risultato.
Sfiora il pasticcio Ndicka: il difensore, nel tentativo di anticipare, rischia l’autogol e Dia, appostato da terra, prova ad approfittarne, ma calcia addosso al portiere avversario che riesce a bloccare. Il finale di gara è aperto a qualsiasi risultato, Noslin si divora il gol vittoria dopo un cross dalla bandierina e regala l’ultima emozione di questo derby. Finisce 1-1: bicchiere mezzo vuoto per la Lazio, che ancora una volta fatica a concretizzare rispetto alle occasioni create. Punto prezioso invece per la Roma, che allunga la propria striscia positiva e resta pienamente in corsa per l’Europa.
Il tabellino
RETI: 47′ Romagnoli, 68′ Soulè.
AMMONITI: Paredes, Zaccagni, Isaksen, Mancini, Pellegrini Lu., Rovella,
LAZIO (4-2-3-1): Mandas; Marusic, Gigot, Romagnoli, Pellegrini Lu.; Rovella, Guendouzi; Isaksen (72′ Pedro), Dele-Bashiru (79′ Belahyane), Zaccagni (79′ Noslin); Castellanos (72′ Dia). All. Baroni.
ROMA (4-2-3-1): Svilar; Celik, Mancini, N’Dicka, Angelino; Kone, Paredes (46′ Cristante); Soulè (87′ El Shaarawy), Pellegrini Lo. (58′ Shomurodov), Saelemaekers (87′ Rensch); Dovbyk (85′ Baldanzi). All. Ranieri.
ARBITRO: sig. Sozza di Seregno
(Foto: DepositPhotos)