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In campo con Garbo – L’analisi della 31ª giornata

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Daniele Garbo
Tempo di lettura: 3 minuti

La trentunesima giornata di serie A è ormai in archivio e come ogni settimana arriva puntuale l’appuntamento con In campo con Garbo, dove attraverso le parole del nostro Direttore editoriale Daniele Garbo analizziamo i temi più importanti della giornata appena conclusa.

Direttore, il Napoli perde una grande occasione: pareggio a Bologna e poteva andare anche peggio…

“Assolutamente si, ma la questione che bisogna capire è perchè la squadra dopo un primo tempo brillante nel secondo tempo ha ceduto di schianto ed ha subito per tutta la ripresa le ondate del Bologna.

Problemi di preparazione?, problemi derivanti dall’indebolimento dopo il mercato di gennaio?, intanto la squadra è lì e incredibilmente ha rischiato anche di vincere la partita se Rrahmani non avesse sbagliato il pallone decisivo all’ultimo secondo.

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La classifica dice che gli azzurri hanno solo tre punti dall’Inter, che ha un calendario molto più difficile di quello azzurro, e che Conte sia molto bravo in queste situazioni. Il destino del campionato è tutt’altro che scritto”

L’Inter perde punti a Parma, ma in Champions League compie una grandissima impresa in Germania. L’obbiettivo vero dei neroazzurri è l’affermazione in Europa?

“Se guardo l’Inter che ha giocato con Parma e Udinese e la confronto con quella di ieri sera, direi proprio di si. Hanno dei giocatori fantastici e una grande voglia di vincere la Champions League e possono farcela, complice anche la caduta del Real Madrid e l’assenza del Manchester City.

In campionato la sfida con il Napoli si gioca sul filo del rasoio, ed è ancora tutto aperto.

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La Juventus sembra aver trovato nuove energie con il cambio di allnatore in panchina?

“Si, ha affrontato una delle squadra più in forma del torneo e nella prima parte di gara ha mostrato cose molto interessanti. Tudor ha ridato serenità mettendo i calciatori nei propri ruoli.

Quattro punti in due partite sono un ottimo bottino, ho visto una buona squadra, anche se offensivamente produce ancora troppo poco.”

Roma e Lazio si giocano un posto in Champions League, e domenica prossima ci sarà il derby.

“Si davvero impensabile che la Roma potesse arrivare a questo appuntamento in questa posizione di classifica. I giallorossi si giocano davvero moltissimo in questa partita, una sconfitta potrebbe permettere ai biancocelesti di prendere il largo e di eliminare quasi definitivamente la Roma dalla corsa al quarto posto.

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La Lazio si è ripresa davvero bene vincendo una gara molto difficile a Bergamo contro l’Atalanta. Marco Baroni crede ancora nella qualificazione nell’Europa che conta e i tre punti di sabato possono soltanto far aumentare le speranza biancocelesti.”

Il Bologna sembra davvero la squadra che più in forma del torneo?

“E lo è. I rossoblu mostrano un equilibrio sia in fase offensiva sia in fase difensiva con Italiano che ha smussato anche questo aspetto del suo bagaglio di competenze.

Hanno dei calciatori giovani e molto forti, un gioco davvero spettacolare anche se il calendario non sembra essere dalla loro parte. I felsinei nella lotta alla Champions League hanno il calendario peggiore rispetto alle concorrenti, ma se giocano come sanno potranno serenamente competere contro chiunque.”

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L’Atalanta non sa più vincere. Il terzo posto è a rischio?

“Direi proprio di si. L’incantesimo che ha portato alla splendida conquista dell’Europa League l’anno scorso sembra essersi rotto. Molti sono i fattori che possono aver inciso su tutti direi che il prematuro annuncio dell’addio da parte di Gian Piero Gasperini con conseguente rottura con una grossa fetta del gruppo squadra abbiano in qualche modo fatto perdere certezze alla squadra orobica.

Ora bisogna recuperare le energie fisiche ma soprattutto mentali e di squadra per difendere un terzo posto che non appare più così sicuro coe poteva esserlo qualche settimana fa.”

Zona B: “In zona retrocessione due posti su tre sono ormai “prenotati”. Monza e Venezia con tutta probabilità non saranno del campionato di Serie A l’anno prossimo, mentre per il terzo nome abbiamo tre squadre che se lo giocheranno fino alla fine: Parma, Lecce ed Empoli.

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Vedo leggermente sfavorito l’Empoli in piena crisi di gioco e di risultati, mentre vedo meglio il Parma di Chivu che anche contro l’Inter ha dimostrato di essere in salute e di avere qualcosa in più dei toscani e del Lecce.

Como, Cagliari e Verona hanno compiuto la loro missione anche quest’anno: la salvezza sembra ormai molto più che vicina.”

(Foto LBDV)

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