Napoli: Con Neres ritorna il 4-3-3?

Il ritorno di David Neres rappresenta una variabile cruciale per Antonio Conte e il suo Napoli. L’assenza del brasiliano, unita agli infortuni contemporanei di Spinazzola e Olivera, ha costretto il tecnico a modificare il modulo tattico, passando dal 4-3-3 al 3-5-2.

Tuttavia, con Neres nuovamente a disposizione, si riapre la possibilità di tornare alla configurazione iniziale, che ha garantito ottimi risultati nella parte più brillante della stagione.

Il miglior momento del Napoli con Neres titolare

Non è un caso che il periodo migliore del Napoli sia coinciso con l’impiego di Neres nel 4-3-3. Quando l’esterno brasiliano era schierato da titolare, sia sulla fascia destra che su quella sinistra, la squadra ha collezionato nove risultati utili consecutivi, comprendenti sette vittorie e due pareggi.

Il suo apporto offensivo e la sua capacità di saltare l’uomo hanno dato equilibrio e incisività alla manovra azzurra, permettendo alla squadra di esprimere il massimo potenziale.

Il ruolo di Raspadori: un dilemma per Conte

Se il ritorno di Neres è fondamentale, è altrettanto vero che Giacomo Raspadori ha brillato nell’ultimo mese, sfruttando appieno il modulo 3-5-2. L’attaccante italiano ha segnato tre gol nelle ultime cinque partite, dimostrandosi una spalla perfetta per Lukaku e garantendo qualità e pericolosità offensiva.

La sua capacità di giocare tra le linee e di finalizzare le azioni lo rende un elemento imprescindibile, creando un’interessante sfida tattica per Conte.

Scelte abbondanti per il tecnico

Seppur difficile rinunciare a un Raspadori in gran forma, il rientro di Neres offre a Conte una varietà di soluzioni offensive. Il tecnico dovrà valutare se insistere sul 3-5-2, che ha valorizzato l’attaccante italiano, o ripristinare il 4-3-3, che con Neres ha garantito grande fluidità di gioco e risultati convincenti. In ogni caso, avere abbondanza di scelte è una benedizione per il Napoli, che può contare su più opzioni per affrontare al meglio le prossime sfide.

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