Juventus
Juventus: Ufficiale, Igor Tudor è il nuovo allenatore
Adesso c’è anche l’ufficialità: Igor Tudor è il nuovo allenatore della Juventus. Con una nota sui propri account ufficiali infatti il club bianconero ha annunciato il cambio di tecnico in panchina. Contestualmente la Juventus ha anche comunicato l’esonero di Thiago Motta.
Sul sito ufficiale si può infatti leggere: “Juventus FC comunica di aver sollevato Thiago Motta dall’incarico di allenatore della Prima Squadra maschile. Il Club ringrazia Thiago Mota e tutto il suo staff per la professionalità dimostrata e per il lavoro svolto in questi mesi con passione e dedizione, augurando loro il meglio per il futuro“.
Tudor già arrivato a Torino
Igor Tudor è da poco sbarcato a Torino e si è diretto verso la Continassa dove domani dirigerà il primo allenamento. Il croato ha rapidamente scalato le gerarchie di preferenze dei dirigenti della Juventus in virtù della propria disponibilità ad accettare soltanto un contratto di tre mesi con opzione per il rinnovo in caso di qualificazione alla prossima Champions League.
Secondo indiscrezioni, nel contratto di Tudor c’è anche la clausola secondo la quale la Juventus ha la possibilità di staccarsi dal croato puntando direttamente sul nuovo allenatore già dal Mondiale per club previsto per giugno negli Usa.
Con lui la squadra bianconera è pronta a cercare di svoltare visto il periodo non facile. La Juve viene infatti da due roboanti sconfitte ed è scivolata al quinto posto in classifica. Sul piano tattico vedremo una Juventus che cambierà pelle. Dalla difesa a quattro a quella a tre, con conseguente passaggio al 3-4-2-1.
Vlahovic al centro
“Osimhen il più forte del campionato? No, Vlahovic“. Così parlava Igor Tudor quando sedeva sulla panchina del Verona nel 2022. Parole al miele dunque per il serbo che spera di ritrovare la centralità con il nuovo tecnico. Per la Juventus i suoi gol sono troppo importanti, visto anche che finora nessun bianconero è arrivato in doppia cifra.
Per centrare l’obiettivo Champions ci sarà bisogno di un’inversione di marcia anche da questo punto di vista e il recupero mentale oltre che tecnico di Vlahovic sarà uno dei primi tasti su cui Tudor spingerà.
