News
La Coppa Italia è bianconera: la Juventus batte di misura l’Atalanta

L’Olimpico di Roma si appresta a ospitare una delle edizioni più spettacolari della finale di Coppa Italia tra Atalanta e Juventus. Con l’introduzione di tecnologie all’avanguardia, tra le innovazioni spiccano l’uso di ottiche cinematografiche, droni, e una Robycam per riprese aeree ravvicinate.
Significative anche le novità come la “Sony Venice 2” per riprese ultra dettagliate e la “Referee Cam“, che permetterà agli spettatori di vedere il gioco dalla prospettiva dell’arbitro. Un sistema di “VAR Message” comunicherà decisioni in tempo reale e le grafiche in realtà aumentata arricchiranno la trasmissione con dati statistici avanzati in stile videogioco.
Dopo l’Inno di Mameli eseguito da Al Bano, si alza il volume delle due tifoserie allo Stadio Olimpico, con le due squadre pronte a contendersi il trofeo.
PRIMO TEMPO
Nonostante gli sfavori del pronostico sono i bianconeri ad andare subito in vantaggio. Cambiaso trova il corridoio giusto per Vlahovic, l’attaccante arriva a tu per tu con Carnesecchi e insacca freddamente in rete nonostante il tentativo disperato di Hien. Passano 4 minuti e nuova occasione per la Juventus, con il colpo di testa di Gatti che termina alto sopra la traversa.
L’undici di Allegri sembra adottare un approccio più deciso alla partita, sorprendendo l’Atalanta. I nerazzurri concedono diversi spazi in fase di non possesso e non trovano il modo di creare pericoli nell’area avversaria. Col passare dei minuti gli orobici provano ad alzare il baricentro e a tenere in mano il pallino del gioco. De Ketelaere prova la soluzione da fuori area, il suo sinistro finisce alle stelle. Nel finale un tiro pericoloso di Pasalic viene sventato dall’opposizione di Gatti. Al termine dei tre minuti di recupero le squadre tornano negli spogliatoi: Juventus meritatamente in vantaggio.
SECONDO TEMPO
Nella ripresa Gasperini gioca subito la carta El Bilal Tourè, gli fa posto uno spento De Ketelaere. L’Atalanta trova nuova linfa e va a caccia del pareggio: ci prova Lookman, ma il suo tiro viene deviato in corner. Al minuto 8 grandi proteste da parte dei bianconeri per una sbracciata in area di Hien su Vlahovic, il direttore di gara considera il contrasto regolare e lascia proseguire.
La temperatura si alza dopo un colpo di testa di Koopmeiners, scaturito da un’azione con un uomo a terra della Juventus. Maresca è bravo a smorzare gli animi. Evidentemente scontento per l’andamento della sua squadra, Gasperini effettua altre tre sostituzioni: escono Hein, Pasalic e Zappacosta, entrano Hateboer, Miranchuk e Scalvini.
I bianconeri si rendono pericolosi in contropiede e solo un grande recupero di De Roon riesce a disinnescare un’azione pericolosa condotta da Vlahovic. L’olandese, però, si infortuna nel contrasto e Gasperini è costretto a effettuare il quinto cambio (Toloi) con quasi mezz’ora di gioco ancora da disputare. Miranchuk spreca una chance colossale per il pareggio. Nell’azione successiva arriva il raddoppio della Juventus, con Vlahovic a correggere in rete un cross di Cambiaso, ma il VAR interviene con un colpo di scena ed annulla il gol che avrebbe messo una grossa ipoteca sulla partita.
Si accende il match con continui ribaltamenti di fronte: si prospetta un finale incandescente aperto ad ogni risultato. I nerazzurri attaccano con tutte le forze rimaste e colpiscono un palo con un bolide dal limite dell’area di Lookman. Gli uomini di Allegri pareggiano il conteggio dei legni, con Miretti che centra la traversa al minuto 83.
Il risultato non cambia grazie anche ad un intervento decisivo di Perin su Ederson: la Juventus vince la sua quindicesima Coppa Italia, salvando una stagione che fino a poco tempo fa sembrava avere solo risvolti negativi.
Il tabellino
RETI: 4′ Vlahovic.
AMMONITI: Hien, Vlahovic, Djimsiti, Bremer, Toloi, Ederson.
ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; De Roon (65′ Toloi), Hien (58′ Scalvini), Djimsiti; Zappacosta (58′ Hateboer), Pasalic (58′ Miranchuk), Ederson, Ruggeri; Koopmeiners; Lookman, De Ketelaere (46′ El Bilal Tourè). All. Gasperini.
JUVENTUS (3-5-2): Perin; Gatti, Bremer, Danilo; Cambiaso (81′ Weah), McKennie, Nicolussi Caviglia (61′ Miretti), Rabiot, Iling-Junior; Chiesa (70′ Yildiz), Vlahovic (81′ Milik). All. Allegri.
ARBITRO: sig. Maresca di Napoli
(Foto: LBDV)