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Nuovo scandalo scommesse: Fagioli, Zaniolo e Tonali nell’occhio del ciclone. In arrivo altri nomi

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Zaniolo
Tempo di lettura: 3 minuti

Un nuovo scandalo legato al calcio scommesse sta facendo tremare diversi atleti: i protagonisti di questa vicenda sono Fagioli, Zaniolo e Tonali. I tre si sono ritrovati al centro di un’indagine, con le loro carriere e reputazioni in bilico. Il coinvolgimento di altre persone è emerso poche ore dopo la confessione del centrocampista della Juventus Nicolò Fagioli. Tutto ciò sta generando diverse ripercussioni sull’intero mondo del calcio italiano, coi maggiori quotidiani sportivi nazionali che lanciano l’allarme.

I fatti

La storia ha avuto inizio quando è emersa l’informazione che Zaniolo e Tonali hanno lasciato il ritiro della Nazionale italiana a Coverciano in circostanze misteriose. Le autorità hanno rapidamente confermato che il motivo del loro allontanamento è stato un’indagine riguardante le scommesse sportive. Si parla di puntate da migliaia di euro, pagamenti, debiti e saldi parziali che coinvolgevano i due azzurri. Come parte dell’indagine, i telefoni cellulari dei giocatori sono stati sequestrati, nella speranza di trovare collegamenti tra loro e coloro che effettuavano scommesse illegali sulle partite di calcio.

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Emergono nuovi nomi 

I nomi delle persone coinvolte si sta costantemente allargando, con la Procura di Torino che sta indagando su altri 10 calciatori. Questa inchiesta ha preso piede grazie alla confessione di Nicolò Fagioli, ma è stato l’intervento informato di Fabrizio Corona ad accelerare le procedure. Gli inquirenti non hanno perso tempo e ieri hanno consegnato avvisi di garanzia a Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo, aprendo nuovi capitoli di questa storia in continua evoluzione.

Le possibili conseguenze

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La domanda che sta ora sulla bocca di tutti è: cosa rischiano i calciatori? Il sito Ansa.it comunica che Zaniolo è stato accusato di esercizio abusivo di scommesse e la Procura Federale, guidata da Giuseppe Chinè, ha appena aperto un fascicolo e sta conducendo indagini approfondite su tutte le persone coinvolte.

Gli inquirenti stanno cercando di determinare se ci sono elementi sufficienti per sostenere una violazione dell’articolo 24 del Codice di Giustizia Sportiva, che tratta del “divieto di scommesse e obbligo di denuncia”. Questo articolo è stato introdotto per preservare l’integrità e la lealtà del gioco del calcio, e violarlo può avere gravi conseguenze.

Se da queste indagini emergissero prove concrete di irregolarità nelle scommesse effettuate dai due giocatori, Zaniolo e Tonali, potrebbero affrontare una squalifica di almeno tre anni. Tuttavia, è fondamentale sottolineare che questa sanzione potrebbe essere ridotta se i giocatori scegliessero di cooperare con le autorità e confessare le loro colpe, seguendo l’esempio di Nicolò Fagioli. In tal caso, il patteggiamento potrebbe portare a una diminuzione della pena.

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Conclusioni

Il calcio italiano si trova di nuovo scosso da uno scandalo coinvolgendo finora tre giovani talenti, ma è certo che nelle prossime ore emergeranno altri nomi. Mentre attendiamo lo sviluppo delle indagini, il futuro degli implicati rimane incerto. Le dichiarazioni rilasciate da Fabrizio Corona a Sportitalia gettano ombre anche sulla posizione della Juventus:

Non ci sono soltanto Tonali e Zaniolo. Ci sono anche altri sportivi, non calciatori. La Juventus sapeva di Fagioli dal 1° agosto, tanto è vero che nella tournée americana si è inventata una scusa per non portarlo, cercando di ripulirlo. Ha omesso di riportarlo all’autorità giudiziaria, è un reato gravissimo, da retrocessione. Sto facendo un’inchiesta pulita, collaboro con la giustizia. È coinvolta la criminalità organizzata”.

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L’ex paparazzo ha inoltre dichiarato che nel pomeriggio rivelerà il nome di un altro giocatore coinvolto che milita attualmente nella Roma.

(Foto: Depositphotos)

 

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