Napoli non merita un presidente sotto scorta

Non è una notizia piacevole, inutile girarci intorno o girarci dall’altra parte. Aurelio De Laurentiis su decisione del Prefetto, è stato messo sotto scorta. Una misura preventiva, giusta se (magari senza condizionale) è stata presa in seguito a tristi ed a questo punto, verosimili scenari violenti che potrebbero interessare il patron del Napoli.

Innanzitutto, come concetto cardine andrebbe sottolineato quanto sia così poco digeribile l’idea che un presidente di una squadra di calcio possa subire minacce tanto da indurre il provvedimento di scorta.

Mettiamoci anche che attualmente il Napoli è vicinissimo a vincere il suo terzo scudetto della storia, e che si gioca ancora una possibile qualificazione alla semifinale di Champions League.

E allora, anche in virtù di queste due ultime condizioni, quanto può essere paradossale dover mettere sotto scorta l’uomo che sta regalando un momento così importante ed emozionante ad una città da sempre oggetto di critiche fuori i confini territoriali e così pregna di problematiche, che insistono in tutte le grandi città?

La situazione tifo organizzato- società, è ormai nota da giorni. Si è parlato di segnali distensivi, Spalletti in prima persona ha sottolineato come in questo momento quello che deve emergere è solo ed unicamente l’amore per la propria squadra, da parte di tutti, ma inevitabilmente ci sono logiche che ci sfuggono.

Per quelle stesse logiche sconosciute, ma ipotizzabili, oggi ci ritroviamo a dover commentare un episodio che macchia la parte di città sana e macchia anche la parte di tifo organizzato che vuole unicamente avere la possibilità di poter sostenere i calciatori azzurri come hanno sempre fatto, a modo loro.

Qui non si vuole discutere delle soggettive necessità che ognuno può avere in una diatriba che sarebbe stato meglio evitare, ma arrivare ad un provvedimento del genere, a giusta ragione, non rende merito al momento storico attuale, atteso anni, che meriterebbe di essere vissuto in condizioni decisamente diverse da quelle venutesi a creare nelle ultime settimane.

Auguriamoci che da qui in avanti Napoli possa dare il giusto tributo ad Aurelio De Laurentiis.

Foto: (LBDV)

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