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In campo con Garbo – L’analisi della 26ª giornata

Ventiseiesima giornata di Serie A archiviata con il pareggio tra Milan e Salernitana che, insieme alla sconfitta dell’Inter contro lo Spezia, certifica definitivamente la resa del campionato italiano allo strapotere assoluto del Napoli di Luciano Spalletti. I partenopei regolano l’Atalanta due a zero con l’ennesimo capolavoro di Kvicha Kvaratskhelia e volano a più diciotto sul secondo posto.
Questi e altri temi affrontiamo nel nostro consueto appuntamento con “In campo con Garbo” dove attraverso le parole del nostro Direttore editoriale Daniele Garbo ripercorriamo le fasi più importanti del turno di campionato appena conclusosi.
Direttore, ormai a Napoli è partito il countdown per la vittoria del campionato, visto anche i passi falsi di tutte le inseguitrici. Come si spiega l’ennesimo crollo di Inter e Milan?
“Il Napoli è a più diciotto dalla seconda, ha praticamente vinto lo Scudetto a febbraio e questo certifica la mediocrità del nostro campionato fatto da squadre di livello medio basso ad esclusione dei partenopei. Un dato incredibile è che in questa giornata dalla seconda alla quinta in classifica non ha vinto nessuno. Pensavo che la lotta per un piazzamento in Champions League si risolvesse negli scontri diretti ma mi rendo conto che non è così. Milan, Inter, Roma e Lazio inciampano continuamente alternando ottime prestazioni a partite da dimenticare. Un campionato davvero bizzarro. Meno male che c’è il Napoli”
A proposito di Napoli, in città si mormora che ci possa essere un nuovo numero dieci dopo Diego Armando Mardona. Lei darebbe il numero “sacro” al giovane Kvicha Kvaratskhelia?
“Diciamo che a me non piace molto rispondere su questi aspetti del calcio, però ti dico che io ci andrei molto piano. Il georgiano è giovane ha ancora tanto da dimostrare ed è in Italia da appena un anno. E evidente che abbia un talento pazzesco, ma il numero dieci è un’altra cosa. Quando penso al numero dieci penso a gente come Maradona, Pelè, Platini, Rivera, Sivori delle vere e proprie leggende del calcio. Kavaratskhelia deve lavorare su stesso cercando di consacrarsi, come sta facendo, non pensando a questi paragoni che non hanno motivo di esistere a mio parere, perché Maradona era un altro tipo di giocatore che ha giocato in un epoca differente.”
Milan ed Inter non riescono a dare continuità ai propri risultati, quale futuro vede per Inzaghi e per Pioli?
“L’intento dell’Inter mi sembra chiaro. Finire la stagione con Inzaghi e poi fare delle serie considerazioni sul futuro della sua panchina. A parer mio credo che Inzaghi si porti sulla coscienza lo Scudetto dello scorso anno, e la mancanza totale di competitività nei riguardi del Napoli in questa stagione visto e considerato che ha una rosa, che secondo me, è la più forte del torneo. Inoltre se ci metti che anche i calciatori tra loro non mostrano grande armonia la situazione è davvero complessa. Lo testimonia lo scontro tra Barella e Lukaku a Marassi, o l’episodio di La Spezia dove Lautaro toglie il pallone dalle mani di Lukaku per il rigore che poi sbaglierà, ecco credo che alla fine la posizione dell’allenatore sia davvero in bilico. Situazione diversa per Pioli, che ha dimostrato di essere un grande allenatore portando su sponda rossonera uno Scudetto miracoloso e riportando i rossoneri ai quarti di finale di Champions League dopo ben undici anni. Paga un mercato non all’altezza, visto e considerato che l’unico acquisto della campagna di rafforzamento estiva che sta giocando è il difensore Thiaw, e non ha comprato un attaccante giovane e pronto, puntando su due calciatori che insieme fanno settantotto anni di età. Credo che comunque Pioli continuerà ad essere l’allenatore del Milan anche il prossimo anno.”
Direttore cosa pensa del nuovo formato della Supercoppa Italiana?
“Una autentica follia, una manovra messa in atto dalla Lega Calcio per ridicolizzare ulteriormente il calcio italiano, sempre più povero e sempre meno avvincente e competitivo. Prendere quattro squadre nel bel mezzo della stagione, creare un torneo nel torneo, per poi giocarlo in Arabia è davvero una manovra senza criterio, basata soltanto su una visione di guadagno economico. Da un lato guadagni soldi, dall’altro rischi di compromettere la stagione delle quattro squadre coinvolte, creando sempre meno appeal intorno ad una competizione che rischia di diventare inutile. La Lega dovrebbe pensare a modificare la Coppa Italia che ha una formula davvero senza senso, cercando di avvicinarla il più possibile a quella della Fa Cup inglese, dovrebbe pensare a ridurre il numero di squadre e conseguenzialmente anche il numero di partite e invece ne trovano sempre una nuova per peggiorare una situazione che sta mandando il calcio italiano alla rovina. Poi rimuginiamo se la Nazionale non si qualifica al Mondiale o all’Europeo. La Nazionale Italiana è da sempre stata lo specchio del suo calcio. Purtroppo credo che non abbiamo ancora toccato il fondo.”
Pronostico Champions: Inter e Napoli passeranno il turno?
“Penso di si. L’Inter in partita secca ha dimostrato che se è in condizione è davvero difficile da affrontare, stasera Inzaghi si gioca buona parte della stagione e credo che anche i calciatori lo sappiano. Sul Napoli ci metto la mano sul fuoco, gli azzurri non hanno vinto per caso in Germania, partono da un ottima situazione di vantaggio e credo che attraverso il gioco raggiungeranno la vittoria e il passaggio del turno.”
Lotta salvezza: Spezia e Verona continuano il loro duello, i liguri hanno clamorosamente aumentato il loro vantaggio sui veneti vincendo contro l’Inter e portando il proprio vantaggio a cinque lunghezze. Il Verona è spacciato?
“Ma vedi, il bello del calcio è anche e soprattutto questo. Il Verona aveva sulla carta la possibilità di andare a meno due dallo Spezia e mettere in discussione la salvezza dei liguri, e invece la squadra di Semplici ha sovvertito i pronostici approfittando dell’ennesimo passo falso dei gialloblu mettendo una seria ipoteca sulla salvezza. Salernitana e Sassuolo dopo gli ottimi risultati di questo turno si sono tirate fuori dalle acque pericolose della retrocessione.”
(Foto LBDV)
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