Calciomercato
Napoli, al via l’era Spalletti. ADL sta chiudendo in queste ore (INDISCREZIONE)
Dopo i continui rumors sul possibile nuovo allenatore del Napoli, la telenovela di questo inizio d’estate in casa azzurra sembrerebbe aver trovato il suo epilogo: Luciano Spalletti sarà con ogni probabilità il nuovo allenatore del Napoli. Una situazione che ancora tuttora è in continua evoluzione, in attesa di ulteriori conferme. Ma la strada, salvo clamorosi colpi di scena, sembra essersi delineato.
I DETTAGLI DELL’ACCORDO
L’accordo persiste ormai da mesi, con un sì incondizionato da parte dell’ex Roma e Zenit. In queste ore, secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, i legali sarebbero al lavoro per redigere i contratti, che nel caso del Napoli sono sempre ben articolati.
I termini dovrebbero essere invariati rispetto alle cifre degli scorsi mesi: un biennale da 3,5 milioni di euro comprensivo di bonus. Oltre alle garanzie sul progetto tecnico – tattico: impossibile non tener conto del secondo anno consecutivo senza Champions, ma Spalletti – impressionato dal livello della rosa a disposizione del Napoli – avrebbe avuto rassicurazioni sul fatto che, nella peggiore delle ipotesi, potrebbero esserci due cessioni eccellenti, non di più.
Le parti sarebbero in costante aggiornamento, con la volontà di mettere nero su bianco ed ogni momento può essere quello giusto nelle prossime ore per lo sbarco nella capitale, in sede Filmauro, per suggellare l’accordo in calce.
I PUNTI CARDINE DEL NUOVO PROGETTO
Nel corso degli approcci tra la società azzurra e Spalletti, sono emerse anche le prime richieste del tecnico avanzate in sede di trattativa. Diversi sono i calciatori attualmente già in rosa che potrebbero essere i punti cardini del nuovo progetto.
Kostas Manolas (già avuto alla Roma) e Diego Demme sarebbero, oltre ai giocatori ritenuti intoccabili dalla società, tra i calciatori su cui il tecnico di Certaldo vorrebbe puntare forte, e di conseguenza ritenuti incedibili.
Nessun veto, invece, posto su un’eventuale cessione di Alex Meret: l’estremo difensore friulano piace a Spalletti, ma nel caso dovesse arrivare un’offerta irrinunciabile per la società, il nome fatto dal toscano è quello di Pierluigi Gollini, portiere dell’Atalanta, già ambito da diverse squadre.
Pochi dubbi sulla volontà reciproca di rinforzare le fasce: un nome che potrebbe divenire di attualità potrebbe essere quello di Danilo D’Ambrosio, assistito tra le altre cose da Vincenzo Pisacane, agente del capitano Lorenzo Insigne. L’ex Toro, già allenato dallo stesso Spalletti, è in scadenza di contratto con l’Inter e non è escluso che possa rientrare nei tagli imposti dalla proprietà nerazzurra.
Stessa situazione che potrebbe coinvolgere anche Matias Vecino, nome su cui Cristiano Giuntoli ha già lavorato, senza tuttavia affondare il colpo a causa delle perplessità sulla sua tenuta fisica. Ulteriori valutazioni potrebbero essere fatte nuovamente sull’ex Fiorentina e, nel caso dovesse convincere questa volta la squadra mercato del club partenopeo, potrebbe rientrare tra gli obiettivi degli azzurri.
DA SPALLETTI A SPALLETTI: NEL MEZZO IL SOGNO ALLEGRI
Quello di Luciano Spalletti è un nome accostato alla società azzurra ormai da mesi. Tutto risale da febbraio quando Aurelio De Laurentiis iniziò a sondare il terreno per l’eventuale sostituto, anche in corsa, di Gennaro Gattuso. L’unico a dire sì a tale eventualità fu proprio il tecnico di Certaldo, ma ulteriori valutazioni spinsero il presidente a restare con Gattuso fino al termine della stagione.
Ipotesi sempre calda, ma messa in stand by dal grande sogno coltivato in prima persona da De Laurentiis. Vale a dire Massimiliano Allegri, vero e proprio pallino del numero uno azzurro da diversi anni. Fino a domenica sera, il livornese era in nome in prima fila per sedere sulla panchina del Diego Armando Maradona. Un nome su cui ADL ha lavorato in maniera concreta, senza fare i conti lui malgrado dell’ultimo e decisivo passo falso contro l’Hellas Verona.
Nonostante il mancato accesso in Champions League, De Laurentiis non si è mai tirato dietro e ha continuato a tenere sul tavolo di Max Allegri l’offerta formulata in queste settimane. Anche quando tra la giornata di lunedì e martedì il nome di Sergio Conceicao era descritto come il nome in pole per la panchina azzurra. Nome mai tenuto effettivamente tra le prime scelte della lista delineata dal presidente.
Ma adesso il nome in primissimo piano, salvo sorprese, è quello di Luciano Spalletti: il primo e l’unico ad aver aperto al Napoli in maniera incondizionata dalla Champions.
(foto: profilo twitter Inter)
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