TOP 11 SERIE A – l migliori 11 del settimo turno di Serie A

Settimo turno di Serie A terminato da ormai due giorni. Come ogni martedì, torna la Top11 del maggior campionato italiano. Pochissimi gol, diciotto. Settimana scorsa solo nelle tre partite del sabato ne furono segnati dodici.

Ecco i migliori 11 di giornata:

PORTA

Marco SILVESTRI – Senza di lui il Verona avrebbe difficilmente pareggiato il match contro il Milan. È il portiere più in forma della Serie A, la prestazione di domenica sera ne è la dimostrazione. Entra nella testa di Ibra in occasione del rigore punzecchiandolo con una frase “L’ultimo lo hai sbagliato, vero?”.  Sappiamo tutti in che anello della Curva è finito il pallone.

DIFESA

Kalidou KOULIBALY – Una discutibile decisione del VAR gli annulla il gol dello 0-2, vera ciliegina sulla torta dell’ennesima gara al limite della perfezione. Ospina è il suo Albiol; il portiere colombiano lo guida come un joystick rendendo perfetta la convivenza con Manolas. Il difensore più forte della Serie A, ma questo già lo sapevamo.

Cristian ROMERO – Si è finalmente rivisto il vero Romero. Irriconoscibile nelle prime uscite di questa stagione: impacciato, affaticato, poco lucido. Con l’Inter è stato l’esatto opposto: sempre sul pezzo, mirato negli interventi, mai in ritardo. Insostituibile.

Claudio TERZI – Perfetto durante tutta la partita. Trentasei anni e non sentirli, tiene a bada ogni sortita offensiva del Benevento con interventi puliti e letture preventive.

CENTEOCAMPO

Henrikh MKHITARYAN – Tripletta e prestazione da fuoriclasse vero. Poco d’aggiungere, la prestazione parla da sé. Intelligenza tattica superiore, tecnica sopraffina e maggiormente alla ricerca della semplicità.

Mattia ZACCAGNI – Tre prestazioni consecutive da grande calciatore. Dà l’impressione, come mai nella sua carriera, di essere un fuoriclasse. Giocate di livello in ogni zona di campo, legge il gioco come fanno i grandi. Una bella ‘sorpresa’.

Nahitan NANDEZ – Chissà quanti polmoni ha sto ragazzo. Sta correndo da due mesi senza fermarsi e sabato ha trovato un meritatissimo gol, visto il grande inizio di stagione. È l’arma in più del Cagliari.

Tiemouè BAKAYOKO – È ciò che mancava al Napoli: una bestia a guardia della difesa. Difficile trovare un calciatore così strutturato fisicamente, bravo anche con i piedi. Non sarà un fenomeno palla al piede, questo è palese, ma può permettersi giocate importanti. Sicurezza dei propri mezzi e fiducia del gruppo intero.

ATTACCO

M’Bala NZOLA – Trova in una sola partita il primo ed il secondo gol in Serie A. Domina sulla difesa del tutto da rivedere del Benevento e sigla un’inaspettata doppietta.

Hirving LOZANO – Nei pochi minuti giocati giovedì a Fiume, fa subito capire a chi guarda quanto fuoco abbia dentro. Il giorno in cui i difensori capiranno che non bisogna marcarlo con i piedi sulla linea laterale, sarà già troppo tardi. El Chucky è già un ‘BambolO AssassinO’.

Felipe CAICEDO – Disastroso l’approccio dei bianconeri sull’ultima azione biancoceleste. Forse non sapevano che quando la lavagnetta luminosa s’illumina per il recupero, Felipe si accende come se fosse un mannaro con la luna. Quinto gol nel recupero della sua stagione e pareggio strappato a partita finita.

Top11 SerieA (3-4-3): Silvestri; Romero, Koulibaly, Terzi; Zaccagni, Bakayoko, Nandez (Miranchuk), MKHITARYAN; Nzola, Caicedo, Lozano.