Tempo di lettura: < 1 minutoL’ex Direttore Generale della FIGC, Antonello Valentini, ha messo a tacere definitivamente i dubbi legati al “caso Pirlo” relativi alla sua abilitazione ad allenare. L’ex DG ha spiegato – in un post pubblicato su Facebook – le varie motivazioni paragonando il neo tecnico della Juventus a Daniele De Rossi. Anche quest’ultimo vorrebbe intraprendere la carriera da allenatore, ma come spiega Valentini, ha ancora un’iter da completare a differenza del regista. Di seguito la spiegazione tecnica e burocratica di Antonello Valentini sulla questione:
“Pirlo può allenare: no problem. Per De Rossi nessuna deroga. Tra disinformazione e ignoranza, in questi giorni è stato montato un “caso Pirlo” relativo alla sua abilitazione come allenatore. E’ un caso che non esiste:nel 2018, Andrea Pirlo ha utilizzato il benefit di campione del mondo del 2006 e frequento’ il corso Uefa A+B a Coverciano. Nei mesi scorsi, sempre a Coverciano, ha fatto il Master del Settore tecnico della Figc. A questo punto, deve discutere solo la tesina e lo farà a Coverciano il 14 settembre Quindi non ci sono problemi per la panchina della Juventus. Diverso il discorso per Daniele De Rossi che non ha alcuna abilitazione come tecnico. A differenza di Pirlo, nel 2018 era ancora in attività e non ha potuto sfruttare la corsia preferenziale per i Campioni del Mondo. E’ un percorso tutto da fare a Coverciano, non sono previste deroghe e quindi De Rossi non può sedere in panchina”.
