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Fiorentina, crisi profonda: Pioli verso l’addio

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Pioli Milan
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La sconfitta contro il Lecce ha lasciato il segno in casa Fiorentina. I viola sono penultimi in classifica e ancora a secco di vittorie dopo 10 giornate di campionato. Un avvio disastroso che ha inevitabilmente scosso l’ambiente e aperto scenari di profondo cambiamento.

Nei giorni scorsi è arrivato il passo indietro del direttore sportivo Daniele Pradè, ma la rivoluzione in casa gigliata sembra appena cominciata.

Pioli ai titoli di coda: si tratta per la separazione

Dal blindato ritiro del Viola Park, dove la squadra si è chiusa dopo la partita, filtra pochissimo. Tuttavia, la macchina decisionale è in pieno movimento.
L’addio di Stefano Pioli appare ormai inevitabile: le parti stanno cercando la quadra economica per sancire la separazione, che potrebbe arrivare tramite dimissioni o esonero, a seconda della formula concordata.

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Si tratterebbe della peggiore partenza nella storia recente della Fiorentina, e l’ambiente chiede un cambio di rotta immediato.

Galloppa possibile traghettatore per la Conference League

In attesa della scelta definitiva, l’idea della dirigenza è quella di affidare la squadra temporaneamente a Daniele Galloppa, attuale tecnico della Primavera viola.
Sarebbe lui a guidare la Fiorentina nella prossima partita di Conference League contro il Mainz, in attesa dell’arrivo del nuovo allenatore.

Vanoli in pole, ma restano vive altre piste

Il nome più caldo per la panchina viola è quello di Paolo Vanoli, attualmente in leggero vantaggio sugli altri candidati.
Più complicata la pista Daniele De Rossi, mentre Raffaele Palladino resta un’opzione possibile, qualora si decidesse per un ritorno. Sullo sfondo anche Thiago Motta, Fabio Pecchia e Roberto D’Aversa.

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Una scelta tutt’altro che semplice, che dipenderà anche dall’individuazione del nuovo direttore sportivo, figura chiave nel processo decisionale.

Giuntoli, Petrachi e Sabatini: la corsa per il nuovo ds

Il nome più suggestivo resta quello di Cristiano Giuntoli, ex Napoli e Juventus, che però chiede un progetto solido e a lungo termine prima di aprire qualsiasi trattativa.
In alternativa, restano in lizza Gianluca Petrachi e Walter Sabatini, entrambi profili esperti e attualmente liberi.

Commisso osserva da New York

Il patron Rocco Commisso segue con attenzione la situazione direttamente da New York, in costante contatto con i suoi uomini di fiducia.
Le prossime ore saranno decisive per capire il futuro della Fiorentina, chiamata a una reazione immediata per evitare che la crisi diventi irreversibile.

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(Foto: DepositPhotos)

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