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In Campo con Garbo – L’analisi della 7 giornata

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Daniele Garbo
Tempo di lettura: 3 minuti

Settima tornata per la Serie A, che ha registrato un singolare record negativo di reti segnate, soltanto undici in questo turno. Questo e tanti altri argomenti saranno trattati nel nostro consueto appuntamento con In campo con Garbo, l’editoriale a cura del nostro Direttore editoriale Daniele Garbo.

Direttore, battuta d’arresto del Napoli di Conte. Sconfitta che brucia a Torino, di chi è la colpa?

“Inaspettata sicuramente, non pensavo che gli azzurri uscissero sconfitto dal campo dei granata. Diciamo che non c’è un vero è proprio colpevole ma Antonio Conte ha sicuramente mostrato un suo piccolo grande limite, ovvero quello di non saper gestire la rosa nella doppia competizione. Poi c’è da dire anche che la sfortuna perseguita gli azzurri, perchè avere due calciatori importanti come Holjund e McTominay infortunati contemporaneamente è una mezza sciagura.”

Il Napoli esce ridimensionato?

“Non credo, ma è chiaro che serve una versione di tendenza Conte deve lavorare molto sull’aspetto della doppia competizione e gestire al meglio una rosa che è profonda e tecnicamente valida sia numericamente che tecnicamente.

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La Serie A ha una nuova capolista: è il Milan di Massimiliano Allegri.

“Si, il Milan è la nuova capolista e il grande lavoro di Allegri è stato sicuramente quello di mettere in ordine un ambiente in piena confusione tecnica e societaria. Ora però molti fanno il paragone con il Napoli di Conte dello scorso anno e per certi versi è giusto, perchè anche gli azzurri non avevano coppe ma avevano una rosa molto superiore a quella del Milan che praticamente non ha un centravanti, e a parte i due gol estemporanei, il Leao visto con la Fiorentina non ha entusiasmato più di tanto.

Poi c’è da dire anche che il campionato sta mostrando un livello generale così tanto basso che potrebbe anche emergere la voglia di vincere dei rossoneri che potrebbero anche vincerlo, ma chiaramente se ad oggi dovessi dire che sono i favoriti non lo direi, vedo squadre sulla carta più forti su tutte Inter, Napoli, Atalanta e Juventus.”

A proposito di Juventus, si profila l’ennesimo ribaltone. Tudor è sulla graticola..

“E le alternative non mi scaldano tantissimo. Premesso che non si è capito in casa Juventus chi comanda, prima c’era Giuntoli che a prescindere dagli errori commessi, ci metteva puntualmente la faccia ora non si vede nessuno. Hanno fatto un mercato confusionario al massimo, comprando due attaccanti (David e Openda) costosissimi e non funzionali. Il loro centravanti più forte Dusan Vlahovic da gennaio può firmare a parametro zero con qualsiasi squadra e andrà via senza monetizzare.

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L’imbarcata presa  a Como peserà non poco sulla testa dei calciatori anche nel turno di Champions League.”

Dopo la sconfitta casalinga contro l’Inter, la Roma uscirà ridimensionata?

“Secondo me no. Ha perso giocando e creando tante occasioni da rete, se solo Dobvyk si fosse ritrovato magari uno o due gol avrebbe potuto addirittura metterli a segno e sarebbe cambiata la partita.

Gasperini sta facendo davvero un ottimo lavoro, fermo restando che credo che non abbia avuto i calciatori richiesti e che non ci sia un vero e proprio centravanti degno di questo nome. La Roma se resiste potrebbe rientrare nelle prime quattro, ma attenzione alla forte concorrenza…”.

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A proposito di questo,  l’Atalanta è ancora imbattuta ma non vince…

“Si, l’Atalanta contro la Lazio nel secondo tempo meritava assolutamente la vittoria. La squadra ha ottime individualità e gioca un buon calcio, purtroppo lo stoccatore manca, ma il progetto bergamasco è veramente affascinante e il lavoro di Gasperini sta agevolando , non poco, il lavoro di Ivan Juric.”

La Fiorentina sembra non riuscire più a riprendersi da questa serie di nefaste prestazioni. Sarebbe giusto esonerare Pioli?

“Ma sembra difficile che esonerino Pioli. Ha un lungo contratto e sembra che la squadra lo segui, le dichiarazioni di Pradè sono sintomatiche di una campagna acquisti che si sarebbe potuta gestire diversamente. La squadra ha due partite difficili nelle prossime due giornate, contro il Bologna in casa e contro l’Inter in trasferta. Se in queste due partite non si faranno risultati credo che ci potremmo aspettare qualche ribaltone sia in panchina sia dietro a qualche scrivania.”

Zona B: Sassuolo, Pisa, Verona e Lecce si sono divise la posta in palio con un punto che accontenta quasi tutti, faccio i miei complimenti alla Cremonese. Ieri contro l’Udinese abbiamo visto un’ottima partita e vanno fatti i complimenti a Davide Nicola che sta facendo uno splendido lavoro.

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(Foto LBDV)

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