Ilicic si racconta: “Gasperini mi ha spinto oltre i limiti. L’Atalanta ha cambiato la storia”

Josip Ilicic torna a parlare e lo fa con il cuore in mano. In una lunga intervista concessa alla Gazzetta dello Sport, l’ex fantasista dell’Atalanta ha ripercorso i momenti più intensi e dolorosi della sua carriera, dal legame speciale con Gian Piero Gasperini fino ai giorni bui segnati dalla depressione.

“Gasperini mi ha spinto oltre i limiti”

“Gasperini mi ha spinto oltre i limiti che pensavo di avere”, racconta Ilicic. “All’Atalanta duravamo 90 minuti quando gli altri al 60 erano già cotti. Avremmo potuto giocare a occhi chiusi. C’erano discussioni, ma quando ci si ama si litiga. Lui mi ha fatto crescere come uomo e come giocatore”.

Il numero 72 ricorda anche l’inizio della sua avventura nerazzurra: “Dovevo andare alla Sampdoria, poi il giorno prima mi telefonò Gasperini. Con la Fiorentina avevo chiuso, non andava mai bene. All’Atalanta è cambiato tutto”.

“Avremmo potuto giocare la finale di Champions”

Il 2020 è stato l’anno più luminoso e al tempo stesso più buio della sua carriera: “Dopo il poker di Valencia, eravamo in uno stato di forma mai visto. Non avevamo paura di nessuno, avremmo potuto giocare la finale di Champions League. Ma poi è arrivato il Covid, la chiusura, e io ho iniziato a stare male”.

Ilicic ammette di aver pensato di smettere: “Non sapevo se sarei tornato a giocare. Sono stato 42 giorni a Bergamo senza la mia famiglia. Non mi importava più di nulla: soldi, contratti, niente. Ho sofferto tanto”.

“Le voci sul tradimento? Tutto falso”

Nel periodo più difficile, emersero voci infondate sulla sua vita privata: “Quelle voci sul presunto tradimento di mia moglie mi hanno addolorato. Era tutto falso. Si è presa insulti incredibili. Non ho smentito perché mi avrebbero chiesto cosa avessi. Familiari e compagni sapevano la verità. Di me non si sapeva nulla, e qualcuno ha voluto far uscire qualcosa”.

L’amore di Bergamo e l’addio

Nel 2022 è arrivato il doloroso addio all’Atalanta: “Ho lasciato per colpa dei tendini, i saliscendi con il peso non hanno aiutato. Quando i bergamaschi sono venuti a trovarmi nel 2023, sulla strada per Graz, mi sono commosso”.

Un amore ricambiato anche nel 2024, quando Ilicic ha assistito a Atalanta-Real Madrid: “Modric mi ha detto: ‘Lo stadio è tutto per te’. E aveva ragione: Bergamo sarà sempre casa mia”.

“Oggi gioco ancora, per passione”

Oggi Ilicic continua a giocare nella sua Slovenia, con la maglia del Koper di Capodistria: “Ho pensato di smettere, ma conosco il direttore e il presidente da 25 anni. Gioco per passione, per amore del calcio”.

“L’Atalanta ha cambiato la storia”

L’intervista si chiude con parole che suonano come una dedica: “L’Atalanta ha cambiato la storia. Vedere Gasperini commosso quando parla di me fa capire quanto ci siamo voluti bene. Bergamo resterà per sempre nel mio cuore”.

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