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Dries Mertens dice addio al calcio: si ritira una leggenda del Napoli e del Belgio

Dries Mertens ha detto basta. A 38 anni, il fuoriclasse belga ha ufficializzato il suo ritiro dal calcio professionistico, chiudendo una carriera straordinaria durata oltre vent’anni e costellata di gol, assist e momenti indimenticabili. Un talento puro che ha saputo lasciare un segno profondo ovunque sia passato, ma che ha trovato a Napoli il luogo dove diventare leggenda.
I record con il Napoli
Con 148 gol segnati in nove stagioni, Mertens è il miglior marcatore di sempre della storia del Napoli, superando miti del calibro di Maradona e Hamsik. Con la maglia azzurra ha conquistato una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana, ma soprattutto ha conquistato l’amore incondizionato del popolo partenopeo, diventando uno dei simboli più amati del club nell’era moderna. La sua leggerezza, il suo estro e il suo sorriso hanno fatto innamorare un’intera città.
Il prossimo 5 luglio, allo stadio Tehelne Pole di Bratislava, Mertens scenderà in campo per l’ultima volta. Lo farà al fianco dell’amico e compagno di mille battaglie Marek Hamsik, in occasione della partita celebrativa dedicata proprio all’ex capitano azzurro. “Grande Marek, non vedo l’ora di giocare l’ultima partita con te. Ho smesso col calcio e per l’ultima volta metterò le scarpe solo per te, perché resti il capitano e l’uomo più forte con cui ho giocato”, ha scritto Mertens sui social, commuovendo i tifosi di mezzo mondo.
L’esperienza in Turchia
Dopo l’esperienza napoletana, Mertens si era trasferito in Turchia nel 2022 per indossare la maglia del Galatasaray. Anche lì, nonostante l’età, ha continuato a incantare: tre titoli consecutivi in Süper Lig, una Coppa di Turchia, e una stagione finale da protagonista con 18 assist e 9 gol in 35 presenze. Ma i segnali del tempo si sono fatti sempre più pesanti: dolori fisici, recuperi lenti, fatica crescente. Il corpo ha iniziato a dire stop, e Dries ha saputo ascoltarlo.
Anche con la nazionale belga il suo apporto è stato preziosissimo. In 109 presenze, Mertens ha fatto parte della generazione d’oro dei Diavoli Rossi, partecipando a Europei e Mondiali, e contribuendo a far crescere una squadra che ha saputo competere con le big del calcio mondiale.
Il calcio saluta un artista del pallone, uno che ha saputo unire qualità e umiltà, talento e dedizione. Napoli, il Belgio e tutti gli appassionati non dimenticheranno il “folletto” che ha fatto innamorare milioni di tifosi. Grazie di tutto, Dries.
(Foto: DepositPhotos)