Zalewski e l’Inter, avanti insieme: il riscatto è solo una formalità

Nicola Zalewski non è salito sull’aereo con l’Inter diretto negli Stati Uniti, ma il suo futuro in nerazzurro non è affatto in discussione. L’esterno polacco, arrivato lo scorso gennaio in prestito con diritto di riscatto dalla Roma, ha convinto pienamente l’ambiente interista e la conferma definitiva è ormai solo questione di tempo.

Il club milanese si appresta infatti a esercitare il diritto di riscatto, fissato a poco meno di 6,5 milioni di euro, per trattenere il classe 2002. Zalewski, attualmente impegnato con la nazionale polacca nelle qualificazioni ai prossimi Mondiali — ha giocato 90 minuti nella recente sconfitta contro la Finlandia — raggiungerà il gruppo nei prossimi giorni, come previsto per tutti i nazionali attualmente fuori.

Qualche timido dubbio era emerso dopo l’addio di Simone Inzaghi e l’arrivo in panchina di Cristian Chivu. Il tecnico romeno, reduce dall’esperienza alla guida del Parma, sta valutando quale assetto tattico utilizzare, ma tutto lascia pensare a una continuità con il 3-5-2 o il 3-4-2-1 già ampiamente rodati negli ultimi anni. In entrambi i casi, Zalewski rappresenta un profilo perfettamente compatibile con il sistema di gioco, grazie alla sua duttilità e alla capacità di coprire tutta la fascia sinistra.

L’Inter ha apprezzato la crescita e l’impatto del giovane polacco, che ha saputo inserirsi in corsa in un gruppo consolidato, offrendo alternative preziose in un momento cruciale della stagione.
Il riscatto è dunque considerato una formalità: Zalewski farà parte del progetto tecnico anche nella nuova era targata Chivu, con l’obiettivo di continuare a crescere e ritagliarsi un ruolo sempre più centrale nella rosa nerazzurra.

(Foto: Depositphotos)