Atalanta: Si lavora al sostituto di Lookman

A un anno dalla storica vittoria in Europa League, l’Atalanta guarda già avanti. Il presente profuma ancora di gloria, ma a Bergamo è tempo di pianificare il futuro. Con la seconda qualificazione consecutiva alla Champions League, la Dea può affrontare il mercato estivo con ambizione e lucidità, consapevole delle sfide – e delle opportunità – che attendono il club.

Il caso Lookman: addio in vista?

Il nome caldo in uscita è quello di Ademola Lookman. L’eroe della notte di Dublino, con la sua indimenticabile tripletta in finale, è ormai diventato uno dei pezzi pregiati del mercato europeo. Il talento nigeriano potrebbe lasciare Bergamo già nella prossima finestra di mercato: le offerte non mancano e l’Atalanta, da par suo, ha già fissato il prezzo. Per meno di 60 milioni di euro il giocatore non partirà. La Juventus osserva con interesse, ma i 65 milioni già destinati ad altri investimenti rendono l’operazione complicata. Attenzione, però, al Paris Saint-Germain, che aveva già provato a strappare Lookman alla Dea la scorsa estate. I francesi potrebbero tornare alla carica, forti di una potenza economica che pochi possono eguagliare.

Cherki nel mirino: la Dea guarda al futuro

Sul fronte entrate, molto dipenderà dal futuro di Gian Piero Gasperini. Il tecnico, vero architetto dell’Atalanta moderna, ha ricevuto dalla società una proposta di rinnovo fino al 2027, ma chiede un prolungamento fino al 2028. La sua decisione sarà cruciale anche per il mercato. Nel frattempo, il nome nuovo per l’attacco è quello di Rayan Cherki. Il giovane talento franco-algerino, in uscita dal Lione, ha già comunicato l’addio al club francese e il contratto in scadenza nel 2026 potrebbe rendere più accessibile la trattativa. Su di lui c’è anche l’interesse del Milan, ma l’Atalanta potrebbe giocare la carta Champions per convincere il giocatore.

Grandi manovre in corso

Manca ancora una giornata al termine del campionato, ma a Bergamo si lavora già senza sosta per costruire la squadra del futuro. Tra conferme, possibili addii e nuovi obiettivi, l’Atalanta dimostra ancora una volta di essere molto più di una bella favola calcistica: è un progetto solido, ambizioso e in continua evoluzione. La Champions non è più un sogno: è il punto di partenza.

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