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In campo con Garbo – L’analisi della 28ª giornata

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Daniele Garbo
Tempo di lettura: 3 minuti

Ventottesima giornata di Serie A archiviata e come sempre puntuale arriva l’appuntamento con l’editoriale In campo con Garbo, l’appuntamento settimanale con il commento al campionato del nostro Direttore editoriale Daniele Garbo.

Direttore, partiamo con l’Atalanta. Gli uomini di Gasperini stravincono contro la Juventus e si candidano seriamente a contendere il titolo ad Inter e Napoli..

“Non mi aspettavo una vittoria così importante e con questo risultato. I bergamaschi hanno la coppia d’attacco più prolifica del torneo. Lookman e Retegui hanno totalizzato ben trentacinque reti in due.

La squadra vola e sembra non intenzionata a fermarsi, se comincia a vincere anche in casa, magari partendo proprio dalla prossima partita addirittura potrebbe essere, per calendario e per profondità della rosa, favorita nella corsa Scudetto a discapito dell’Inter.

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Brivido per l’Inter contro il Monza: sotto due a zero a fine primo tempo, rimonta e vince la partita. Grande carattere o primi segni di cedimento?

“Il numero di partite da disputare è decisamente importante rispetto alle altre due concorrenti per il titolo. I primo scricchiolii cominciano a sentirsi e credo che a lungo andare qualche punto andrà perso.

Contro il Monza la squadra ha avuto un moto d’orgoglio importante, ma le difficoltà sono state evidenti. Ora ci sono Champions League e Coppa Italia e conoscendo il Dna interista, vorranno arrivare fino infondo a tutte le competizioni.”

In casa Juventus le cose non vanno bene: Thiago Motta non sembra avere il polso della situazione e c’è chi è pronto a giurare che sarà esonerato in caso di risultato negativo contro la Fiorentina. Sarebbe giusto esonerarlo ora?

“Se perde a Firenze c’è il serio rischio di non finire neanche tra le prime quattro e questo sarebbe un vero dramma. La cosa che mi viene da dire è che nella Juventus non c’è un vero uomo di calcio.

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Se salta Thiago Motta è ovvio che dovrebbe saltare anche Cristiano Giuntoli, che non solo ha voluto fortemente l’ex allenatore del Bologna ma ha anche sbagliato la campagna acquisti estiva.”

Il Napoli di Antonio Conte riprende la sua marcia verso il tricolore con una vittoria interna contro la Fiorentina. Sono loro i favoriti?

“La squadra sembra aver trovato una nuova quadra con questo modulo. Tutti remano nella stessa direzione e se vedo il calendario dico che hanno ottime possibilità di arrivare fino infondo e di poter  seriamente pensare di vincere il campionato, magari con il sorpasso proprio la settimana prossima dove, sulla carta, gli azzurri hanno un facile impegno in casa del Venezia.

Sappiamo benissimo la capacità di Conte in queste situazioni: se il Napoli sorpassa l’Inter difficilmente le altre potranno riacciuffarlo.

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Il Milan vince ma non convince per nulla. Da dove bisogna ripartire?

“Anche per il Milan vale più o meno lo stesso discorso fatto per la Juventus. Non c’è un uomo che sappia di calcio e che sappia cosa vuol dire gestire un club importante come quello rossonero.

Ibrahimovic andrebbe ridimensionato così come andrebbe rifondata la squadra in alcuni uomini che ormai hanno fatto il proprio corso.”

La Roma non si ferma più. La qualificazione in Champions League è davvero possibile?

“Mi sembra un pò troppo indietro per la Champions League ma mancano ancora dieci partite e ci sono in ballo trenta punti, un enormità. Il vero problema è che delle partite che restano non ne deve sbagliare un colpo e questo mi sembra un pò improbabile.

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Claudio Ranieri sta facendo un lavoro straordinario, i calciatori lo amano e lo seguono la squadra sembra lanciatissima. Detto ciò più che la qualificazione in Champions League fossi in loro punterei sulla possibilità di arrivare fino infondo all’Europa League, chissà magari in un derby italiano proprio con la Lazio.”

Zona B: “Assodato che ci sono due squadre che sembrano ormai pronte a fare un passo indietro verso la Serie B come Monza e Venezia, troviamo altre squadre che stanno faticando a fare i punti necessari per mettersi in zona tranquilla.

L’Empoli è una di queste: gli uomini di Roberto D’Aversa non riescono più a vincere e si stanno facendo fagocitare dalle putride acque della zona B, diventando una delle principali indiziate ad essere la terza squadra pronta a retrocedere.”

(Foto LBDV)

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