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Fiorentina, Kean: Obiettivo rientro per il Panathinaikos

La Fiorentina dovrà fare a meno di Moise Kean nell’anticipo di Serie A contro il Lecce.
L’attaccante viola, dopo il colpo al volto subito nella gara contro il Verona e il conseguente ricovero per accertamenti, non sarà convocato per la sfida di domani sera.
Ulteriori controlli nei prossimi giorni
Secondo quanto riportato da La Nazione, Kean si sottoporrà nei prossimi giorni a nuovi esami per monitorare l’evoluzione del problema. Solo dopo questi accertamenti si potrà stabilire con precisione quando potrà tornare in campo.
Se il recupero procederà senza intoppi, l’obiettivo è averlo a disposizione per la gara di andata degli ottavi di finale di Conference League contro il Panathinaikos, in programma giovedì 6 marzo.
Palladino predica prudenza
Il tecnico Raffaele Palladino ha mantenuto un approccio cauto sulla situazione dell’ex Juventus:
“Ha avuto un trauma cranico, sta meglio ma ha bisogno di un po’ di riposo. Nei prossimi giorni saranno fatte le dovute valutazioni su quando potrà tornare ad allenarsi. Se ne occupa il dottore, noi speriamo di recuperarlo il prima possibile.”
Palladino ha anche testato diverse alternative per sopperire all’assenza di Kean. Tra le possibili soluzioni, il tecnico ha citato Nicolò Zaniolo, Lucas Beltrán e il giovane Caprini, lasciando aperta la scelta fino all’ultimo allenamento prima della partita.
Scelte offensive in vista del Lecce
Con Kean indisponibile, la Fiorentina dovrà trovare una nuova soluzione offensiva per la sfida contro il Lecce. Zaniolo potrebbe agire da riferimento avanzato, ma anche Beltrán ha le caratteristiche per ricoprire il ruolo di punta centrale.
La decisione finale arriverà dopo l’ultima seduta di allenamento, con Palladino pronto a scegliere l’opzione più adatta per affrontare la formazione pugliese.
Nel frattempo, i tifosi viola attendono con ansia aggiornamenti sulle condizioni di Kean, sperando di rivederlo in campo il prima possibile per dare il suo contributo nella corsa agli obiettivi stagionali.
(Foto: Depositphotos)