Angolo del tifoso
ANGOLO INTER – Reazione

L’Inter si mette subito alle spalle la sconfitta di pochi giorni fa e si prende la sua rivincita sulla Fiorentina.
I nerazzurri a San Siro vincono 2-1 grazie all’autorete di Pongracic e alla rete di Arnautovic e si avvicinano nuovamente al Napoli capolista.
Reazione
Serviva una reazione da grande squadra dopo l’umiliante sconfitta di giovedì scorso e, fortunatamente, è arrivata.
L’Inter scende un campo con un solo obiettivo, la vittoria, e lo dimostra con un grande primo tempo.
Ancora una volta i legni non aiutano ma i nerazzurri riescono comunque a sbloccarla grazie ad un pizzico di fortuna con l’autogol di Pongracic.
A fine tempo però arriva il pari dei viola, con un rigore perfetto di Mandragora.
Ma di entrambe le reti dobbiamo parlare nel dettaglio.
Crisi nera
Questo titolo non si riferisce, strano a dirsi, all’Inter, né alla Fiorentina.
La crisi nera è quella della classe arbitrale che, ancora una volta, dimostra di non sapere che pesci pigliare.
Su entrambi i gol, le due squadre hanno da recriminare.
Il vantaggio dell’Inter arriva da un calcio d’angolo irregolare, in quanto la palla era precedentemente uscita e quindi doveva essere rimessa dal fondo per la Fiorentina.
Il pari è altrettanto discutibile: il rigore è più un no che un sì, con il tocco di Darmian che sembra arrivare da un colpo di testa troppo ravvicinato per essere effettivamente irregolare.
A prescindere dalla visione che si può avere, una cosa è certa: gli arbitri stanno facendo soltanto danni nelle ultime settimane.
E infine venne Arnautovic
Se c’è un giocatore dell’Inter che è stato discusso, anche dal sottoscritto, quello è Marko Arnautovic.
Troppe volte l’austriaco si è dimostrato inaffidabile, non riuscendo ad esserci quando i nerazzurri avevano più bisogni di lui.
Stasera, però, non fa parte di quelle tante volte: l’ex Bologna entra al posto dall’infortunato Thuram e decide la partita.
Un colpo di testa da attaccante vero, che ricorda il giocatore che l’Inter sperava di aver comprato un anno e mezzo fa.
Servirà anche lui, e bisogna pregare che quando sarà chiamato in causa sarà questo l’Arnautovic che vedremo.
Meno uno
Continua quindi il duello Napoli-Inter punto a punto.
Il vantaggio dei partenopei, fermati sul pari dall’Udinese al Maradona, si è ridotto ad un solo punto.
E adesso ogni partita conta, soprattutto il vista dello scontro diretto del Maradona.
La sensazione è che quella partita possa essere, con qualche mese d’anticipo, già uno spareggio scudetto.
Ma prima altri due big match: Juventus-Inter e Lazio-Napoli.
Questa lotta è davvero tutta da vivere.
Forza Moise
Una chiosa finale ci tengo a farla sugli insulti razzisti ricevuti da Moise Kean sui social.
Imbarazzante che ancora nel 2025 un giocatore di colore debba ricevere questo tipo di insulti, specialmente da una squadra che per sua storia dovrebbe avere tifosi che sono “fratelli del mondo”.
A Moise Kean mando tutto il mio sostegno, assicurando che i veri tifosi dell’Inter non avrebbero mai scritto cose di quel genere.
(Foto: Depositphotos)