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Lutto nel calcio: Addio ad Aldo Agroppi

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Calcio generica
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Il mondo del calcio italiano piange la scomparsa di Aldo Agroppi, morto all’età di 80 anni. Ex centrocampista di talento e allenatore carismatico, Agroppi si è spento la mattina del 2 gennaio all’ospedale di Piombino, sua città natale, dove era ricoverato da alcuni giorni in terapia intensiva a causa di una polmonite bilaterale.

Una carriera tra campo e panchina

Nato il 14 aprile 1944, Agroppi è stato uno dei simboli del calcio degli anni Sessanta e Settanta. La sua carriera da calciatore lo ha visto indossare le maglie di Torino, Genoa e Perugia, distinguendosi per determinazione, intelligenza tattica e un forte spirito di squadra. Ha indossato per cinque volte la maglia della Nazionale italiana, lasciando il segno anche a livello internazionale.

Dopo il ritiro dal calcio giocato, Agroppi si è reinventato come allenatore, guidando con passione squadre come Fiorentina, Perugia, Pisa, Ascoli e Como. In ogni esperienza, ha portato con sé il carattere deciso e lo spirito combattivo che lo hanno contraddistinto sul campo.

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La voce dell’opinionista

Lasciato il mondo delle panchine, Agroppi ha intrapreso una lunga e apprezzata carriera come opinionista e commentatore tecnico. Con il suo stile diretto e il grande bagaglio di esperienze, ha animato numerose trasmissioni sportive in radio e TV, diventando una voce autorevole e riconosciuta nel panorama calcistico italiano.

Un ricordo indelebile

La scomparsa di Agroppi rappresenta una perdita significativa per il calcio italiano, che lo ricorderà come un uomo di grande passione e competenza. Il suo spirito grintoso, sia da calciatore che da allenatore, e la sua schiettezza da opinionista rimarranno un esempio per le future generazioni.

La redazione di LBDV si stringe intorno alla famiglia e agli amici di Aldo Agroppi in questo momento di dolore, ricordando con affetto e stima un uomo che ha dedicato la sua vita al calcio.

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(Foto: Depositphotos)

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